5 per 1000, si cambia: ecco le nuove regole

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Con un decreto del presidente del Consiglio dei Ministri, sono state apportate profonde novità sul contributo del 5per1000. Il provvedimento prevede che chi ha completato correttamente l’iter di iscrizione alle liste del 5per1000 nel 2016 è iscritto di diritto anche per quest’anno, senza dover ripresentare la domanda di iscrizione o la dichiarazione sostitutiva sulla persistenza dei requisiti per l’ammissione, documenti necessari per chi non erano iscritto lo scorso anno.

Gli enti sono inseriti in un elenco integrato, aggiornato e pubblicato sul sito dell’Agenzia delle entrate entro il 31 marzo. È prevista una procedura per correggere eventuali errori e apportare modifiche o integrazioni da attuare entro il 20 maggio dal legale rappresentante alla Direzione delle Entrate competente per territorio. Nel caso in cui il rappresentante legale cambia, la dichiarazione sostitutiva presentata perde valore e il nuovo rappresentante dovrà sottoscriverne un’altra, indicando la data della sua nomina e quella dell’iscrizione dell’Ente, pena la decadenza dal contributo.

Il decreto ha apportato modifiche anche per la rendicontazione. I soggetti destinatari del contributo devono infatti redigere un rendiconto specifico entro un anno dalla ricezione degli importi utilizzando il modulo disponibile sul sito delle amministrazioni competenti, allegando una relazione illustrativa dalla quale risulti la destinazione delle somme attribuite.

04/04/2017