Mutamenti di destinazione d'uso

A

B

C

D

E

F

G

Descrizione

Regime previsto dalla normativa settoriale

Regime ex L.R. n. 24/2016

Ente
competente

Concentrazione di regimi amministrativi

Note

Mutamenti di destinazione d’uso
L.R. n. 23/1985, art. 11 (modificato dalla L.R. n. 8/2015, art. 7)

353.a

Mutamenti di destinazione d’uso non rilevante ai fini urbanistici, ovvero all’interno della stessa categoria funzionale di cui all’art. 11, comma 1 della L.R. n° 23/1985 e s.m.i. senza esecuzione di opere
Le categorie funzionali sono così individuate: a) residenziale, ivi compresi i servizi strettamente connessi alla residenza; b) turistico-ricettiva; c) artigianale e industriale; d) direzionale, commerciale e socio-sanitaria; e) agricolo-zootecnica.

Comunicazione (L.R. n. 23/1985, art. 11, comma 4)

Autocertificazione a 0 giorni
Senza asseverazione

Comune

Con le modalità di cui alla L.R. n. 24/2016 si raccordano eventuali ulteriori adempimenti nel caso in cui l’intervento sia soggetto ad uno o più titoli abilitativi connessi (vedi sezione XXI).
Inoltre possono essere necessari ulteriori adempimenti, qualora pertinenti e non espletati in precedenza (vedi n° 354, col. F)

  • Il mutamento di destinazione d'uso con opere è soggetto al titolo abilitativo previsto per l'intervento edilizio al quale è connesso

353.b

Mutamenti di destinazione d’uso non rilevante ai fini urbanistici, ovvero fra diverse categorie funzionali di cui all’art. 11, comma 1 della L.R. n° 23/1985 e s.m.i. senza esecuzione di opere

SCIA (L.R. n. 23/1985, art. 11, comma 7)

Autocertificazione a 0 giorni
Con asseverazione

Aggiornato il