Tra i maggiori elementi di criticità per un’impresa si deve considerare il difficile e costoso rapporto con la burocrazia e le amministrazioni pubbliche.
I fattori che incidono maggiormente sono:
- La pressione fiscale;
- i costi burocratici;
- i ritardi nei pagamenti;
- i tempi di risoluzione delle controversie.
La pressione fiscale
La pressione fiscale italiana è obiettivamente molto alta: il carico complessivo di tributi nazionali e locali e dei contributi sociali è tra i più alti d’Europa.
I costi burocratici
Ogni impresa investe ogni anno molti soldi per pagare il personale o i servizi di consulenza necessari per assolvere l’iter relativo agli adempimenti richiesti per la normale gestione di un’impresa.
I ritardi nei pagamenti
Altro terreno deficitario per le piccole e medie imprese italiane che hanno come clienti degli Enti Pubblici, è quello relativo al ritardo nei pagamenti da parte della Pubblica Amministrazione che, tenuto conto anche della crisi economica, incide negativamente sulla liquidità necessaria per pagare le spese necessarie alla sopravvivenza e può portare a indebitarsi con le banche.
I tempi di risoluzione delle controversie
Talvolta l’impresa, per recuperare i suoi crediti, può essere costretta a fare causa ai suoi debitori, ma le cause si protraggono per un tempo eccessivo e spesso le imprese al termine del processo riescono recuperare solo una minima parte dei crediti per i quali si erano rivolte in giudizio.
Se vuoi aprire un’impresa dunque devi dunque informarti correttamente di tutti gli aspetti burocratici che riguardano la tua specifica iniziativa per non incorrere in brutte sorprese.