Il fabbisogno finanziario. Investire un proprio capitale

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Il fabbisogno finanziario

Il fabbisogno finanziario è l’esigenza di avere a disposizione dei capitali da immettere a sostegno dell’iniziativa imprenditoriale ed è un fattore costante per tutta la durata dell’impresa.

In ciascuna fase o momento di vita dell’impresa l’imprenditore ha la necessità di utilizzare capitali.

Le finanze sono dunque molto importanti per il successo di un'impresa. Se non si dispone di sufficiente capitale proprio, si possono cercare finanziamenti pubblici oppure bisogna ricorrere all’aiuto di banche e investitori. Per ottenere tale aiuto è necessario avere un piano di finanziamento convincente e offrire delle garanzie che con il proprio patrimonio si potrà far fronte alla restituzione del prestito.

Ogni aspirante imprenditore deve sempre tener presente questo aspetto critico che, preme sottolineare, non è limitato alle fasi iniziali del ciclo di vita dell’impresa.

Investire un proprio capitale

L’inizio di una attività imprenditoriale comporta molti costi: tali costi possono essere coperti in parte con incentivi, agevolazioni pubbliche, prestiti e finanziamenti agevolati ma:

l’imprenditore in qualsiasi caso deve sempre essere preparato ad investire un proprio capitale iniziale.

Un errore alla base di molti insuccessi consiste nel voler intraprendere un’attività imprenditoriale senza investire sia pure una minima parte di capitale proprio, confidando soltanto su eventuali sovvenzioni pubbliche.

Questa scelta può comportare grandi rischi per i ritardi connessi  alla durata delle procedure di finanziamento pubblico e mettere la neonata impresa in una situazione di estrema fragilità laddove sia necessario far fronte a delle spese impreviste.

Se non si dispone di capitali propri si rischia infatti di avere una buona idea ma di non essere in condizione di attuarla per mancanza di fondi.

Aggiornato il 04/09/2017