Incentivi per insediamento nuove attività nei piccoli Comuni

Oggetto del bando

Legge regionale n. 3 del 09.03.2022 - Art. 13, comma 2

Con il presente banco si intendono disciplinare le modalità di accesso agli incentivi a fondo perduto per l'apertura di un'attività o unità locale o per il trasferimento d'azienda nei territori dei Comuni della Sardegna aventi, alla data del 31 dicembre 2020, una popolazione inferiore ai 3 mila abitanti.

Macrosettore
Industria, Servizi, Turismo
Data di scadenza dell'agevolazione
Soggetti ammissibili

Le agevolazioni sono rivolte a:

● le nuove micro, piccole e medie imprese (MPMI) e i lavoratori autonomi e liberi professionisti che, dal 1° gennaio 2022 al 30 settembre 2023, hanno aperto un’attività in uno dei Comuni della Sardegna aventi una popolazione inferiore ai 3 mila abitanti alla data del 31dicembre 2020;

● le micro, piccole e medie imprese (MPMI) e i lavoratori autonomi e liberi professionisti già attivi che, dal 1° gennaio 2022 al 30 settembre 2023, hanno aperto una unità locale o trasferito la sede dell'azienda o dell'attività in uno dei Comuni della Sardegna aventi una popolazione inferiore ai 3 mila abitanti alla data del 31 dicembre 2020.

Agevolazione concessa

Secondo quanto disposto dall’art. 3 l’agevolazione sarà concessa come contributo a fondo perduto, quantificato in:

- euro 15.000,00 per ciascun beneficiario, come individuato all’art. 4, comma 1, per l’apertura di un’attività o unità locale o per il trasferimento dell’azienda o dell’attività nel territorio oggetto dell’agevolazione;

- euro 20.000,00 per ciascun beneficiario, come individuato all’art. 4, comma 1, nel caso in cui l’avvio o il trasferimento d’azienda o dell’attività abbia determinato un incremento dell’occupazione, inteso come nuove assunzioni a tempo pieno indeterminato o determinato (per almeno 12 mesi dalla data di assunzione).

L’incentivo sarà erogato in base all’ordine cronologico di arrivo delle domande (numero e data di protocollo) e sullo stesso verrà applicata la ritenuta a titolo di acconto pari al 4% del contributo.

Termini

Le domande di contributo dovranno essere presentate, pena la non ammissibilità delle stesse, dalle ore 10.00 del 09/01/2024 e fino alle ore 10.00 del 09/02/2024.

Procedura

Ai fini della richiesta di ammissione al contributo, le MPMI, i lavoratori autonomi e i liberi professionisti dovranno presentare la domanda di contributo esclusivamente per via telematica, attraverso la piattaforma RESTART (https://restart.infocamere.it). La domanda di contributo dovrà essere presentata nella forma di dichiarazione sostitutiva di certificazione/atto di notorietà, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000.

Per poter effettuare la domanda sono richiesti:

- dati identificativi del soggetto richiedente, al fine della verifica, attraverso le informazioni contenute nel registro delle imprese o nell’Anagrafe tributaria, dei requisiti di cui all’art. 4 del Bando;

- indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) valido e attivo al quale le Camere di Commercio trasmetteranno tutte le comunicazioni (per le imprese l'indirizzo PEC dovrà essere quello iscritto al RI);

- istituto di credito, numero di conto corrente e IBAN per la liquidazione del contributo (qualunque variazione relativa ai dati bancari dovrà essere immediatamente comunicata tramite PEC alla Camera di Commercio competente).

Criteri di valutazione

1.L’istruttoria delle domande di contributo sarà effettuata dalle Camere di Commercio di Cagliari-Oristano, Sassari e Nuoro, in base alla sede di competenza.

2.Ciascuna Camera di Commercio provvederà a istruire e liquidare in autonomia le pratiche relative al proprio ambito territoriale, nel rispetto del posizionamento di ciascuna domanda nell’elenco stilato in base all’ordine cronologico di arrivo.

3.L’istruttoria è finalizzata alla verifica del rispetto delle modalità e dei termini di presentazione della domanda, della completezza e regolarità delle dichiarazioni presentate. In particolare, per ogni soggetto beneficiario, sarà riscontrata la regolarità contributiva (tramite DURC) e la verifica dei massimali tramite visure RNA.

4.Qualora in fase istruttoria si riscontrasse l’irregolarità contributiva, il superamento dei massimali RNA o eventuali problemi legati a contributi già erogati, la domanda sarà rigettata.

Dotazione finanziaria
La dotazione finanziaria è di euro 40.000.000,00.
Altre informazioni

Sono esclusi dalle agevolazioni previste dal presente Bando i seguenti settori di intervento, di cui sono specificati nell’Allegato 2 i corrispondenti codici Ateco:

- settore della pesca e dell'acquacoltura;

- settore della produzione primaria di prodotti agricoli;

- settori siderurgico, del carbone, della costruzione navale, delle fibre sintetiche, nonché della produzione e della distribuzione di energia e delle infrastrutture energetiche;

- gestione delle infrastrutture di trasporto;

- attività destinate alla produzione o al commercio di armi e munizioni, esplosivi, equipaggiamenti o infrastrutture specificamente destinati per scopi militari, nonché equipaggiamenti o infrastrutture che limitano i diritti e le libertà personali (per esempio carceri e centri di detenzione di qualunque tipo);

- attività destinate alla produzione e promozione del gioco d’azzardo e delle attrezzature correlate- attività destinate alla produzione, fabbricazione, trattamento o distribuzione specializzata di tabacco e attività volte a facilitarne il consumo (ad esempio “sale per fumatori”).