Sostegno a valere sulle risorse previste nella misura 2.52 inteso a favorire l’imprenditoria in acquacoltura e sostenere la creazione di imprese di acquacoltura sostenibile da parte di nuovi acquacoltori, afferente alla Priorità n. 2 – Favorire un’acquacoltura sostenibile sotto il profilo ambientale, efficiente in termini di risorse, innovativa, competitiva e basata sulle conoscenze.
Nuove imprese acquicole.
Sono ritenuti ammissibili gli interventi volti a sostenere la creazione di imprese di acquacoltura sostenibile da parte di nuovi acquacoltori.
La misura prevede un’intensità massima dell’aiuto pubblico pari al 50% delle spese ammesse sulla base dei costi sostenuti dai beneficiari, secondo quando previsto dal par. 1 art. 95 “Intensità dell’aiuto pubblico” del Reg. (UE) n. 508/2014. Si applicano i punti percentuali di riduzione dell’intensità dell’aiuto pubblico per i tipi specifici di operazioni elencati nella tabella sottostante (allegato I al Reg. (UE) 508/2014):
- Interventi attuati da imprese che non rientrano nella definizione di PMI: riduzione di 20%
È possibile l’erogazione di un anticipo non superiore al 40% dell'importo totale dell'aiuto ammesso al beneficiario entro mesi 9 (nove) dalla data di notifica dell’atto di concessione del sostegno.
La presentazione delle domande di sostegno è fissata dalla data di pubblicazione dell’Avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Autonoma della Sardegna (B.U.R.A.S.) fino al 29 dicembre 2017, secondo le seguenti finestre temporali:
1) fase 1: 16 marzo – 10 maggio 2017;
2) fase 2: 10 luglio – 8 settembre 2017;
3) fase 3: 6 novembre – 29 dicembre 2017.
Le principali categorie di spese ammissibili riguardano:
− costi sostenuti per l'attuazione dell'operazione.
Segue una lista indicativa delle spese ammissibili:
- investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione dell’operazione;
- consulenze specialistiche;
- spese inerenti lo sviluppo di un piano aziendale;
- spese materiali per studi/indagini/analisi preliminari (ad esempio chimico-fisiche, verifiche strutturali, rilievi geologici);
- costruzione di strutture strettamente connesse al raggiungimento degli obiettivi della misura;
- utilizzo delle attrezzature per la realizzazione dell’operazione: ammortamenti, noleggi e leasing ;
- spese generali (costi generali e costi amministrativi): si tratta di spese collegate all’operazione finanziata e necessarie per la sua preparazione o esecuzione, disciplinate nel documento Linee Guida per l’ammissibilità delle spese del Programma Operativo FEAMP 2014/2020 (Spese Generali, paragrafo 7.1.1.13). Sono spese quantificate forfettariamente e ammissibili a cofinanziamento fino ad una percentuale massima del 12% dell'importo totale ammesso.
Segue una lista dei costi generali e amministrativi relativi alla presente misura:
• spese per consulenza tecnica e finanziaria, spese progettuali, spese per consulenze legali, parcelle notarili e spese relative a perizie tecniche o finanziarie, nonché spese per contabilità o audit, se direttamente connesse all’operazione cofinanziata e necessarie per la sua preparazione o realizzazione;
• spese per garanzie fideiussorie connesse al pagamento di anticipazioni del contributo.
L’istruttoria è avviata a partire dalla data di presentazione della domanda di sostegno presso Argea Sardegna – Servizio Istruttorie e Attività Ispettive.
I termini per la chiusura di ogni singolo procedimento (concessione del sostegno, liquidazione, ecc) sono stabiliti in 30 giorni. Tali termini decorrono dal ricevimento della domanda e possono essere sospesi per l’acquisizione di informazioni o di certificazioni relative a fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell’amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre pubbliche amministrazioni.