Sostegno a valere sulle risorse previste nella misura 2.49 art. 49 par. 1 lett. b) del Reg. (UE) n. 508/2014, inteso a fornire sostegno alle imprese acquicole per quanto riguarda servizi di gestione, di sostituzione e di consulenza, afferente alla Priorità n. 2 - Favorire un’acquacoltura sostenibile sotto il profilo ambientale, efficiente in termini di risorse, innovativa, competitiva e basata sulle conoscenze.
Micro, Piccole e Medie Imprese (PMI), organizzazioni del settore dell’acquacoltura, comprese organizzazioni di produttori e associazioni di organizzazioni di produttori che operano nel settore dell’acquacoltura.
Sono ritenuti ammissibili a contributo i seguenti interventi:
- acquisto di servizi di consulenza aziendale di natura tecnica, scientifica, giuridica, ambientale o economica (possono essere forniti da organismi scientifici o tecnici, nonché da entità che forniscono consulenza giuridica o economica provviste delle competenze richieste).
Tali servizi includono:
a) le esigenze di gestione volte a rendere l’acquacoltura conforme al diritto unionale e nazionale in materia di protezione ambientale, nonché le esigenze della pianificazione dello spazio marittimo;
b) la valutazione dell’impatto ambientale di cui alla direttiva 2001/42 del Parlamento europeo e del Consiglio e alla direttiva 92/43/CEE;
c) le esigenze di gestione volte a rendere l’acquacoltura conforme al diritto nazionale e unionale in materia di salute e benessere degli animali acquatici o di salute pubblica;
d) le norme in materia di salute e sicurezza basate sulla normativa unionale e nazionale;
e) le strategie aziendali e di mercato.
Il sostegno alle imprese acquicole per servizi di consulenza è concesso una sola volta all’anno per ciascuna categoria di servizi.
La misura prevede un’intensità massima dell’aiuto pubblico pari al 50% delle spese ammesse sulla base dei costi sostenuti dai beneficiari, secondo quando previsto dal par. 1 art. 95 “Intensità dell’aiuto pubblico” del Reg. (UE) n. 508/2014.
In deroga al par. 1, ai sensi del par. 3 del medesimo articolo può essere applicata un’intensità dell’aiuto pubblico del 100% della spesa totale ammissibile quando l’intervento è attuato nell’ambito del titolo V, capi I, II o IV e soddisfa i criteri seguenti:
- interesse collettivo;
- beneficiario collettivo;
- elementi innovativi6, se del caso, a livello locale,
In deroga a quanto sopra esposto, si applicano i punti percentuali aggiuntivi dell’intensità dell’aiuto pubblico per i tipi specifici di operazioni elencati nella tabella sottostante (allegato I al Reg. (UE) 508/2014):
- Interventi attuati da organizzazioni di pescatori o da altri beneficiari collettivi che non rientrano nel titolo V, capo III del Reg. (UE) n. 508/20147: aumento di 10%;
- Interventi attuati da organizzazioni di produttori, associazioni di organizzazioni di produttori o organizzazioni interprofessionali: aumento di 25%;
- Interventi attuati da imprese che non rientrano nella definizione di PMI: riduzione di 20%.
La presentazione delle domande di sostegno è fissata dalla data di pubblicazione dell’Avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Autonoma della Sardegna (B.U.R.A.S.) fino al 29 dicembre 2017, secondo le seguenti finestre temporali:
1) fase 1: 16 marzo – 10 maggio 2017;
2) fase 2: 10 luglio – 8 settembre 2017;
3) fase 3: 6 novembre – 29 dicembre 2017
Le principali categorie di spesa ammissibili riguardano costi sostenuti per l'attuazione dell'operazione quali: studi di fattibilità e servizi di consulenza, prestazioni di consulenza professionale sulla sostenibilità ambientale e sulle strategie aziendali e di mercato.
Segue una lista indicativa delle spese ammissibili:
- spese inerenti studi di fattibilità che comprendono indagini, analisi preliminari, progettazione, ecc.;
- retribuzioni e oneri del personale non amministrativo;
- spese per la costituzione di ATI/ATS;
- costi di progettazione e organizzativi;
- utilizzo delle attrezzature per la realizzazione dell’operazione: ammortamenti, noleggi e leasing;
- costi di diffusione per la pubblicizzazione e promozione del progetto: elaborazione report, materiali di diffusione (pubblicazioni finali e pubblicità), incontri e seminari (locazioni e utenze, noleggi e leasing di attrezzature, altri servizi di supporto quali allestimenti, interpretariato, spazi pubblicitari, ecc.);
- spese generali (costi generali e costi amministrativi): si tratta di spese collegate all’operazione finanziata e necessarie per la sua preparazione o esecuzione, disciplinate nel documento Linee guida per l’ammissibilità delle spese del Programma Operativo FEAMP 2014/2020 (Spese Generali, paragrafo 7.1.1.13). Sono spese quantificate forfettariamente e ammissibili a cofinanziamento fino ad una percentuale massima del 12% dell'importo totale ammesso.
Tutte le voci di spesa devono essere debitamente giustificate da fatture quietanzate o altro documento avente forza probante equivalente.
L’istruttoria è avviata a partire dalla data di presentazione della domanda di sostegno presso Argea Sardegna – Servizio Istruttorie e Attività Ispettive.
I termini per la chiusura di ogni singolo procedimento (concessione del sostegno, liquidazione, ecc) sono stabiliti in 30 giorni. Tali termini decorrono dal ricevimento della domanda e possono essere sospesi per l’acquisizione di informazioni o di certificazioni relative a fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell’amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre pubbliche amministrazioni.