Support for businesses, archive

In this archive section you will be able to find out the announcements and incentives that have already expired for the financing of the companies in Sardinia.

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Dal 2 ottobre ritornano i laboratori tecnici "Imprese e professionisti verso la sostenibilità"

Imprese e professionisti verso la sostenibilità

Prenderà il via mercoledì 2 ottobre il secondo ciclo del percorso "Imprese e professionisti verso la sostenibilità". I laboratori tecnici dedicati ai temi delle pari opportunità e della sostenibilità ambientale sono progettati appositamente per le imprese e i professionisti sardi che vogliono crescere in coerenza con le esigenze del mondo contemporaneo e in linea con l'orientamento della Programmazione Regionale 2021-2027. Ne dà notizia l'Autorità di Gestione del PR FESR 2021-2027, nell'ambito del servizio di "Assistenza Tecnica alle Autorità responsabili del presidio dei principi orizzontali e per l'applicazione di criteri ambientali negli appalti pubblici nell'attuazione del PR FESR 2021-2027 della Regione Sardegna.

Anche il secondo ciclo può contare sulla collaborazione di numerose associazioni di categoria e ordini professionali. Sarà realizzato da Fondazione Ecosistemi. In particolare, i laboratori forniranno informazioni e strumenti operativi per supportare le imprese sarde in un percorso di miglioramento continuo delle competenze tecniche e manageriali. 

Il primo ciclo comprendeva quattro laboratori, che si sono tenuti da maggio a luglio scorsi. Questo secondo ciclo ne comprende invece cinque nuovi.

Si inizia quindi mercoledì 2 ottobre con l’evento “Il Reporting di Sostenibilità - Comunicare le performance ambientali, sociali ed economiche dell’azienda”, dalle 15 alle 17,30 nella Sala Convegni ex CISAPI in via Piero della Francesca a Selargius. Gli altri laboratori si svolgeranno invece tutti online. Il 22 ottobre si analizzerà il tema “Corporate Sustainability Due Diligence - La direttiva europea e le implicazioni per le imprese”. Il 7 novembre “Metodologie per ridurre gli impatti ambientali di prodotti e servizi”. Il 21 novembre si proseguirà con “Il Progetto Inclusivo - Accessibilità fisica e Design for All”. Infine, il 5 dicembre conclusione su “Etichette ambientali – Come certificare la sostenibilità di prodotti e servizi”.

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Rischi catastrofali, dal 1° gennaio 2025 scatterà l’obbligo assicurativo per le imprese

Alluvione

Il 1° gennaio 2025 entrerà in vigore per le imprese l’obbligo assicurativo contro i rischi catastrofali.

Il vincolo è stato introdotto dalla Legge Finanziaria 2024 (art. 1, commi 101 e ss. della legge 30 dicembre 2023, n. 213), e interesserà tutte le imprese con sede legale o stabile organizzazione in Italia, relativamente ai danni causati da calamità naturali ed eventi catastrofali a terreni, fabbricati, impianti, macchinari e attrezzature industriali e commerciali, iscritti a bilancio.

Il decreto interministeriale implementerà quanto già previsto dal ddl “Ricostruzione”, ora all’esame del Parlamento, che introduce l'obbligo per le imprese assicurative di corrispondere un anticipo del 30% del danno per i sinistri legati a eventi catastrofali.

Le modalità di attuazione dell’obbligo assicurativo saranno contenute in un decreto interministeriale di prossima emanazione, predisposto dal ministero dell’Economia e delle finanze d’intesa con il ministero delle Imprese e del Made in Italy, nel quale sono indicate le imprese soggette a tale obbligo, l’oggetto della copertura assicurativa e le calamità naturali e gli eventi catastrofali da assicurare (alluvioni, inondazioni, esondazioni, terremoti e frane). 

I premi saranno proporzionali al rischio, tenendo conto delle caratteristiche del territorio e della vulnerabilità dei beni assicurati. Le compagnie assicurative, entro i limiti della propria tolleranza al rischio e in coerenza con il fabbisogno di solvibilità globale, non potranno rifiutarsi di stipulare polizze con le imprese. SACE S.p.A. potrà riassicurare il rischio assunto dalle compagnie assicurative mediante la sottoscrizione di apposite convenzioni, a condizioni di mercato.

Dalla Regione Sardegna contributi alle imprese artigiane

contributi alle imprese artigiane

Nei giorni scorsi, la Giunta regionale, su proposta dell’assessore del Commercio e dell’Artigianato Franco Cuccureddu, ha approvato, in via preliminare, le direttive e i criteri di attuazione per la concessione di contributi a fondo perduto a favore delle imprese artigiane. La finalità è assicurarne la sopravvivenza ed evitare di disperdere il capitale di conoscenze e competenze del comparto artigianale, favorendo la realizzazione di programmi di ricambio generazionale.

Alcuni elementi utili per la loro definizione sono scaturiti in occasione di un primo incontro lo scorso marzo, a cui hanno preso parte i rappresentanti delle associazioni di categoria del comparto artigianale sardo.

I risultati di tale processo di revisione sono confluiti nella recente legge regionale n. 13 (del 2024). È previsto uno stanziamento annuale di due milioni di euro a favore di parenti, coniuge o affini entro il terzo grado del titolare o del socio amministratore dell'impresa, ovvero di uno o più dipendenti presenti da almeno tre anni nell'organico dell'impresa, ovvero di giovani imprenditori under 35 che attestino un'esperienza nel settore prevalente.

L’aiuto concesso in regime de minimis per un importo minimo pari di 5mila euro, secondo il Regolamento dell’Unione Europea, potrà essere destinato anche all’acquisto di servizi, beni e attrezzature, funzionalmente correlati all'attuazione del progetto di ricambio generazionale ed alla fase di start up iniziale. Lo stanziamento è stato ripartito per ciascuno degli anni 2024, 2025 e 2026 in 500mila euro, da destinare alla fruizione di servizi, e di un milione e mezzo di euro per l'acquisto di beni e attrezzature.

Le imprese devono essere costituite da non più di 18 mesi alla data di pubblicazione dell’avviso (incrementati a 36 mesi per il primo avviso successivo alla approvazione delle presenti direttive). Il contributo sarà pari all’80 per cento delle spese ammissibili per un ammontare massimo concedibile fino a 50mila euro, che potrà essere esteso a 55mila se l’impresa è a conduzione femminile.

 

Dal 18 al 20 ottobre a Sassari la Fiera Promo Autunno 2024

Fiera Promo Autunno 2024

Dal 18 al 20 ottobre prossimi ritorna alla Promocamera di Sassari Promo Autunno, la Fiera regionale della Sardegna, per una sesta edizione che vuole essere ancora una volta una vetrina per le eccellenze imprenditoriali sarde. Un evento che le potrà mettere in contatto con decine di migliaia di visitatori, che avranno la possibilità di visitare gli stand ospitati in uno spazio di 8mila metri quadrati. Sarà anche un’edizione green, con l’utilizzo di attrezzature ecosostenibili come stampe e banner per migliaia di metri quadri, realizzate con materiali e inchiostri naturali. Come aiuto concreto alle imprese aderenti, per il secondo anno consecutivo la Camera di commercio di Sassari fornirà il suo apporto conferendo a ogni standista un rimborso spese del 50 per cento.

Si riparte dai settori Silver, Gold e Platinum dell’“Allestimento vincente”, dove troveranno spazio tutti i comparti istituzionali e commerciali, dai centri bellezza agli acconciatori, dalla gioielleria alla fashion, quindi agroalimentare e artigianale, arredo, design e quindi industria, assicurazioni, agenzie immobiliari e di viaggi, scuole di lingue, tecnologia, settore auto, fotovoltaico, energia e tanto altro. Novità assoluta, nel Platinum, al centro della fiera in posizione strategica verrà allestito un grande stand di 400 metri quadri interamente dedicato alla Camera di commercio di Sassari, dove saranno espletati lavori camerali, servizi alle aziende, eventi, convention impreziosite da relatori di livello nazionale. Previsti anche diversi eventi con incontri e talk show in compagnia di esperti di settori quali design, architettura, istituzioni, food, mobilità ecosostenibile e altro. Fiore all’occhiello della manifestazione sarà il padiglione wedding con le sfilate di moda. E il padiglione food events, con i suoi cooking-show sempre molto richiesti. Infine, ci saranno convegni dedicati al lavoro, al green e alle novità del settore automobilistico, che saranno presentati nella sala stampa appositamente predisposta dalla Regione Autonoma della Sardegna.

Cassa integrazione, i dati Inps di agosto 2024

Inps

L’Inps ha pubblicato l’Osservatorio sulle ore autorizzate di cassa integrazione guadagni con i dati di agosto 2024, periodo in cui sono state autorizzate 24,4 milioni di ore, netta la riduzione congiunturale rispetto al precedente mese di luglio (36,6 milioni, -33%), in leggera crescita il tendenziale rispetto ad agosto 2023 (23,2 milioni, +5%). 

CIG ordinaria
Le ore di cassa integrazione ordinaria autorizzate ad agosto 2024 sono state 17,4 milioni, molto meno rispetto al mese precedente (26,1 milioni di ore) ma in aumento rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (13,6 milioni di ore).

CIG straordinaria
Il numero di ore di cassa integrazione straordinaria autorizzate ad agosto 2024 è stato pari a 6,4 milioni (di cui 3,8 per solidarietà) in forte diminuzione sia rispetto al mese precedente in cui erano state autorizzate 9,1 milioni di ore (di cui 5,9 per solidarietà), sia rispetto allo stesso mese dell’anno precedente in cui erano state autorizzate 5,9 milioni di ore (di cui 3,8 per solidarietà).

CIG in deroga
Non ci sono stati interventi in deroga autorizzati nel mese di agosto 2024.

Fondi di solidarietà
Il numero di ore autorizzate ad agosto 2024 nei fondi di solidarietà è stato pari a 0,5 milioni, meno della metà rispetto a luglio 2024 in cui erano state autorizzate 1,3 milioni. Minore la riduzione rispetto allo stesso mese dell’anno precedente in cui erano state autorizzate 0,7 milioni di ore.

NASpI
Il numero di beneficiari di NASpI ad agosto 2024 è stato pari a un milione, con una variazione congiunturale di -6%. Più modesta la variazione tendenziale, -2% rispetto al dato dello stesso mese dell’anno precedente.

Turismo sostenibile, dalla Ue nuovi incentivi alle imprese

Turismo sostenibile

Scadrà il prossimo 27 novembre il bando dell’Unione Europea dedicato al sostegno a progetti innovativi e sostenibili delle piccole e medie imprese del settore turistico. È fuTOURiSME Open Call for Innovative Projects in Tourism, che prevede contributi a fondo perduto da 30mila euro per ciascuno dei 60 progetti che saranno selezionati. Occorre garantire l’adozione di tecnologie digitali in grado di generare un impatto positivo sull’ambiente. L’obiettivo è incentivare il ricorso a soluzioni green delle imprese. Questo si può realizzare più semplicemente sviluppando competenze di carattere digitale.

La misura è rivolta esclusivamente a imprese turistiche attive da almeno un anno in Italia, Cipro, Francia, Spagna o Grecia. Sono ammesse anche più imprese in forma di partenariato da un minimo di due a un massimo di quattro.

Il progetto dovrà essere realizzato in non più di 14 mesi (periodo che comprende attuazione, rendicontazione di attività e costi).

Il finanziamento è coperto al 100 per cento dalla Ue. Sono previste tre fasi di erogazione del contributo: prefinanziamento (20 per cento), pagamento intermedio (30 per cento) e pagamento finale (50 per cento).

fuTOURiSME è un progetto Cosme (programma dell'Unione europea in materia di competitività per aziende e piccole e medie imprese) che mira a sostenere le pmi nel settore del turismo esperienziale, superare le conseguenze della pandemia e a emergere dal nuovo contesto socio-economico, attraverso nuovi modelli di business, servizi innovativi, competenze e utilizzo di soluzioni di transizione gemella (digitale e sostenibile).

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Registro Tracciabilità Rifiuti, in ottobre due webinar per le imprese

Registro Tracciabilità Rifiuti

Sono in programma il 10 e il 15 ottobre prossimi due webinar per le imprese ugli aspetti operativi del Registro Elettronico Nazionale Tracciabilità Rifiuti (RENTRI). La doppia iniziativa è organizzata dalla sezione regionale Sardegna dell’Albo Nazionale gestori ambientali e costituisce attività di supporto tecnico operativo al Ministero dell’Ambiente.

Il primo modulo è in calendario per il 10 ottobre alle 10,30 e verterà su Iscrizione, soggetti obbligati, tempistiche e illustrazione delle modalità per l’accesso all’area riservata e la presentazione della pratica di iscrizione.
Il secondo modulo invece, il 15 ottobre sempre alle 10,30, riguarderà il tema degli Adempimenti per la gestione di FIR, registri di carico e scarico e illustrazione dei servizi di supporto.

Il RENTRI è lo strumento su cui il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica fonda il sistema di tracciabilità dei rifiuti e prevede la digitalizzazione dei documenti relativi alla movimentazione e al trasporto dei rifiuti. Dal 15 dicembre 2024 al 13 febbraio 2025 dovranno iscriversi al RENTRI: impianti di trattamento rifiuti, trasportatori di rifiuti, commercianti/intermediari di rifiuti, consorzi per il recupero e il riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti, imprese/enti produttori di rifiuti pericolosi (più di 50 dipendenti), imprese/enti produttori di rifiuti non pericolosi da attività industriali e artigianali (più di 50 dipendenti), delegati.

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Cresce ancora il clima di fiducia delle imprese

 fiducia delle imprese

In crescita per il secondo mese consecutivo sia l’indice del clima di fiducia dei consumatori sia l’indicatore composito del clima di fiducia delle imprese. L’Istat ha diffuso i dati di stima a livello nazionale relativi a settembre, in aumento (da 96,1 a 98,3 e da 94,7 a 95,7, rispettivamente).

Tra i consumatori, si evidenzia un diffuso miglioramento delle opinioni, soprattutto quelle sulla situazione personale e corrente: il clima economico aumenta da 102,3 a 103,9, il clima personale cresce da 93,8 a 96,3, quello corrente sale da 96,3 a 99,0 e quello futuro passa da 95,7 a 97,4.

Con riferimento alle imprese, l’indice di fiducia diminuisce nell’industria (da 87,0 a 86,7 nella manifattura e da 103,3 a 101,9 nelle costruzioni) mentre aumenta nei servizi (nei servizi di mercato sale da 98,0 a 100,6 e nel commercio al dettaglio cresce da 101,5 a 102,3).

Quanto alle componenti degli indici di fiducia, nella manifattura peggiorano i giudizi sul livello degli ordini mentre i giudizi sulle scorte e le attese di produzione rimangono stabili. Nelle costruzioni tutte le componenti si deteriorano. Passando al comparto dei servizi di mercato, si evidenzia un diffuso miglioramento di tutte le componenti. Nel commercio al dettaglio, per quanto riguarda l’andamento delle vendite, i giudizi sono in miglioramento mentre le attese sono in diminuzione; le scorte sono giudicate in accumulo.
 

Prezzi al consumo in settembre, l’inflazione scende a +0,7 per cento

Prezzi al consumo in settembre

Sono state diffuse oggi dall’Istat le stime preliminari relative all’indice dei prezzi al consumo nel mese di settembre: al lordo dei tabacchi, diminuisce dello 0,2 per cento su base mensile e aumenta dello 0,7 per cento su base annua, dal +1,1 per cento del mese precedente.

La decelerazione del tasso d’inflazione si deve principalmente ai prezzi dei beni energetici e, in misura minore, al rallentamento dei prezzi dei servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona e di quelli dei servizi relativi ai trasporti. Tali effetti sono stati solo in parte compensati dall’accelerazione dei prezzi dei beni alimentari non lavorati e lavorati.

In settembre l’“inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, scende a +1,8 per cento (da +1,9 di agosto) e quella al netto dei soli beni energetici a +1,7 (da +1,8).

Nuova Sabatini - Beni strumentali

Data di scadenza dell'agevolazione
Oggetto del bando

La misura Beni strumentali ("Nuova Sabatini") è l’agevolazione messa a disposizione dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy con l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito delle imprese e accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese

L'agevolazione sostiene gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali.

Macrosettore
Agricoltura, Industria, Servizi, Turismo
Termini

Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 00:01 del 01/01/2023 e fino a esaurimento delle risorse disponibili.

Con la legge di bilancio 2023 (legge 29 dicembre 2022, n. 197, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 303 del 29-12-2022 - Suppl. Ordinario n. 43) sono stati stanziati ulteriori 150 milioni di euro per assicurare la continuità operativa della misura “Nuova Sabatini”.