Support for businesses, archive

In this archive section you will be able to find out the announcements and incentives that have already expired for the financing of the companies in Sardinia.

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Domande Pac, prorogati i termini per presentare le richieste di aiuto

Agricoltura

C’è tempo fino al 30 agosto per la presentazione delle domande di aiuto e di pagamento degli interventi del Piano Strategico della PAC 2023-2027 dell’Italia e Complemento regionale per lo sviluppo rurale 2023-2027 della Sardegna.

La proroga dei termini di presentazione delle richieste è stata ufficializzata da Argea con la pubblicazione delle istruzioni operative n. 20 del 01 agosto 2024 e n. 21 del 02 agosto 2024.

Le imprese agricole sarde hanno quindi più tempo per preparare la documentazione necessaria e inoltrare le loro richieste. 


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Agricoltura

Specializzazione intelligente Mezzogiorno, al via le domande di finanziamento

Tecnologia

Dal 10 settembre 2024 le aziende del Mezzogiorno potranno presentare al ministero delle imprese e del Made in Italy le richieste di finanziamento nell’ambito della misura “Specializzazione intelligente”, agevolazione prevista dal Fondo per la crescita sostenibile (FCS), istituita con il decreto ministeriale 14 settembre 2023, per sostenere progetti di ricerca e sviluppo, in linea con le priorità di investimento di lungo periodo definite nella Strategia nazionale di specializzazione intelligente. 

L’apertura dell’intervento è destinata al sostegno dei progetti realizzati nelle regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).

Dalle ore 10 del 10 settembre 2024 le imprese possono presentare, anche in forma congiunta, le domande di agevolazione per progetti riguardanti attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale d’importo compreso tra 3 e 20 milioni di euro, secondo la procedura e la documentazione che sarà disponibile dal 2 settembre sul sito internet Fondo per la crescita sostenibile.  

Le risorse disponibili sono pari a:

  • 328 milioni di euro per la concessione dei finanziamenti agevolati, erogati da Cassa depositi e prestiti a valere sulle risorse del FRI;

  • 145,43 milioni di euro per la concessione dei contributi diretti alla spesa, a valere sulle risorse rese disponibili a seguito della chiusura dei programmi operativi 2007-2013.

Possono presentare la domanda imprese di qualsiasi dimensione con almeno due bilanci approvati al momento della presentazione della domanda di agevolazioni, che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e i Centri di ricerca, che presentano progetti singolarmente o in forma congiunta.

I progetti finanziabili devono riguardare lo sviluppo di tecnologie fondamentali quali: 

  • materiali avanzati e nanotecnologia;

  • fotonica e micro/nano elettronica;

  • sistemi avanzati di produzione;

  • tecnologie delle scienze della vita;

  • intelligenza artificiale;

  • connessione e sicurezza digitale.

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Avviso L.I.B.E.R.I., finanziamenti per progetti di inserimento lavorativo

Avviso LIBERI

L’Aspal, Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro, ha aperto la seconda finestra temporale relativa all’Avviso “L.I.B.E.R.I. – Edizione 2” per la presentazione delle domande di finanziamento di progetti di inserimento lavorativo e sociale rivolti a persone maggiorenni sottoposte a provvedimenti dell’autorità giudiziaria, o che abbiano terminato la misura restrittiva da non più di 12 mesi.

Le richieste di finanziamento dovranno essere presentate entro le ore 18 di lunedì 30 settembre 2024

L’importo massimo finanziabile per ciascun progetto è di 161.500 euro.

Possono partecipare alla presente procedura le imprese sociali, le cooperative sociali e i loro Consorzi e le associazioni di promozione sociale iscritte negli appositi registri regionali o nazionali attualmente in vigore che abbiano finalità statutarie coerenti con gli obiettivi del bando. 

I soggetti cui si rivolge l’avviso possono partecipare, purché con ruolo di capofila, anche in raggruppamento (ATI/ATS costituito o costituendo) con altri soggetti se ritenuti coinvolgibili funzionalmente agli obiettivi progettuali.


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Sicurezza informatica, un nuovo corso dell’Accademia Digitale della Camera di Commercio di Sassari

Sicurezza informatica, un nuovo corso a Sassari

Al via in autunno il corso di specializzazione in materia di “Sicurezza informatica” per imprese e professionisti, promosso dalla Camera di Commercio di Sassari. All’interno dell’I-LAB - Centro di Competenza Digitale - è stata attivata l’Accademia Digitale dedicata alla diffusione della cultura digitale e allo sviluppo e consolidamento di nuove competenze specifiche e professionalizzanti. Il corso è inserito in questo contesto e consentirà ai partecipanti di acquisire nuove competenze spendibili nel mondo del lavoro nell’ambito della sicurezza informatica. I candidati devono essere residenti o domiciliati in Sardegna e in possesso dei requisiti previsti dall’avviso. Saranno ammesse 15 persone fisiche. Il corso - gratuito - è organizzato in collaborazione con Pluribus One Srl.

Dopo una panoramica sui principali ruoli del responsabile della sicurezza informatica si approfondiranno i temi della Business continuity e disaster recovery insieme alla legislazione e alla normativa in materia di cyber security e privacy. I partecipanti verranno coinvolti in esercitazioni pratiche per la costruzione di una strategia di difesa cyber, sulle metodologie e strumenti per la gestione degli incidenti informatici (incident response planning). Si approfondiranno inoltre le metodologie e gli strumenti per il monitoraggio, la rilevazione e la risposta agli attacchi informatici insieme ai relativi framework di riferimento.

Sono previsti anche 20 ore dedicate a esercitazioni hands-on su ambienti di penetration testing e allo sviluppo di un project work finale sulla valutazione della sicurezza di un sistema.

Il corso si svolgerà indicativamente tra ottobre e novembre prossimi, con le lezioni in presenza nella sede della Camera di Commercio di Sassari, in via Roma 74.

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Posti vacanti nelle imprese, tasso al 2% nel secondo trimestre 2024

Grafico

L’Istat ha pubblicato le stime preliminari del tasso di posti vacanti riferite al secondo trimestre 2024 per tutte le imprese con dipendenti dell’industria e dei servizi, e anche per il sottogruppo di quelle con almeno 10 dipendenti. 

Secondo l’analisi dell’Istituto nazionale di statistica nel secondo trimestre 2024 il tasso di posti vacanti destagionalizzato, per il totale delle imprese con dipendenti, diminuisce di 0,1 punti percentuali rispetto al livello del trimestre precedente, attestandosi al 2%. In particolare, la diminuzione osservata per il totale economia è dovuta al contributo negativo da parte dell’industria, che fa registrare una variazione negativa di 0,2 punti percentuali. Dal lato dei servizi si registra, invece, un contributo positivo di 0,1 punti percentuali.

Per le imprese con almeno 10 dipendenti il tasso di posti vacanti è fermo all’1,7%, in diminuzione nell’industria.

Come spiegato dall’Istat, i posti vacanti si riferiscono alle ricerche di personale che, alla data di riferimento (l’ultimo giorno del trimestre), sono iniziate e non ancora concluse. In pratica sono i posti di lavoro retribuiti (nuovi o già esistenti, purché liberi o in procinto di liberarsi) per i quali il datore di lavoro cerca attivamente e al di fuori dell’impresa un candidato adatto ed è disposto a fare sforzi supplementari per trovarlo.

Il tasso di posti vacanti è il rapporto percentuale fra il numero di posti vacanti e la somma di questi ultimi con le posizioni lavorative occupate. Tale indicatore può fornire informazioni utili per interpretare l’andamento congiunturale del mercato del lavoro, dando segnali anticipatori sul numero di posizioni lavorative occupate.

Ritorna "Donne in digitale", percorso formativo per imprenditrici

Ritorna "Donne in digitale"

Al via in settembre "Donne in digitale, percorso formativo promosso da Unioncamere per la diffusione della cultura e la formazione imprenditoriale femminile. L'iniziativa si inserisce nel Piano nazionale per la promozione dell'imprenditorialità femminile promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e realizzato da Invitalia e Unioncamere, a valere sul “Fondo a sostegno dell’impresa femminile” ex art. 1, commi 97-106 della Legge 178/2020 – Capo V, comprensiva della dotazione aggiuntiva del PNRR (Decreto interministeriale 24 novembre 2021).

Progettato e realizzato da Si.Camera, anche sulla base delle riflessioni emerse durante le prime tre edizioni del 2023, Donne in Digitale approfondisce metodologie e strumenti strategici per la presenza online, l’organizzazione del lavoro e il project management, la cura dei contenuti anche attraverso l’intelligenza artificiale e l’utilizzo di tecnologie di e-commerce al fine di accrescere la professionalità manageriale e di migliorare le competenze digitali delle donne che fanno impresa e delle lavoratrici, anche e soprattutto in ottica di contrasto al gender gap.

Il percorso, rivolto a imprenditrici, già attive o aspiranti, e a libere professioniste avrà una durata complessiva di venti e sarà attivato a settembre. Sono previsti cinque moduli della durata di tre ore + due bootcamp pratici della durata di 2,5 ore. L’obiettivo delle attività formative è stimolare percorsi di upskilling (miglioramento delle proprie) e reskilling (acquisizione di nuove competenze) orientati all’acquisizione ovvero al rafforzamento delle competenze digitali relative all’organizzazione del lavoro o alla comunicazione con il mercato e con gli utenti.

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Infortuni sul lavoro, denunce stabili nel 2024

Luogo di lavoro

Il numero degli infortuni sul lavoro denunciati nel corso del 2024 è pressoché stabile rispetto al 2023 e risulta in forte calo rispetto al 2019, primo anno pre covid.

I dati emergono da un’analisi dell’Inail, commentata positivamente dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.

Secondo i dati diffusi dall’Istituto, il numero degli infortuni denunciati in occasione di lavoro ha mostrato una sostanziale stabilità passando da 252.675 casi nel 2023 a 252.951 nel 2024, con un aumento quindi pari +0,1%. 

Rispetto al 2019, “l’anno corretto per un confronto perché precede la pandemia”, spiega una nota del ministero del Lavoro, il tasso di incidenza delle denunce di infortunio per ogni 100mila occupati è in diminuzione, passando da 1394 a 1250 (-10,3%). “Si ricorda che in Italia, a differenza di altri Paesi dell’Ue, i casi di covid-19 contratti nei luoghi di lavoro rientrano nelle statistiche sugli infortuni, così come quelli che avvengono in itinere, ovvero nel tragitto fra casa e lavoro”, precisa ancora il Ministero.

Nel 2024 a crescere è il numero delle denunce di malattie professionali: +19,6% rispetto al 2023. Da evidenziare l’incremento delle denunce tra gli under 15 (+20,6%), legato all’estensione dell'assicurazione Inail agli studenti (così come al personale) nelle scuole di ogni ordine e grado, disposta dal Decreto legge Lavoro n. 48 del 2023.

Cala invece l’incidenza delle denunce di casi mortali, scendendo da 207 decessi per ogni 100mila occupati nel 2019 a 196 nel 2024 (-5,3%). 

Da Ismea contributi e mutui per le pmi agricole condotte da giovani o donne

Da Ismea contributi e mutui per le pmi agricole

Sarà possibile convalidare dal 5 al 30 settembre le domande di Ismea "Più impresa", la misura che sostiene economicamente le iniziative imprenditoriali giovanili e femminili in agricoltura, nei settori della produzione, trasformazione e diversificazione del reddito. La fase di preconvalida è già partita in queste settimane (e si concluderà il 30 settembre), ma sarà la fase di convalida, con la presentazione delle domande, a determinare la data per la definizione dell'ordine cronologico con il quale le domande verranno istruite. Il processo di presentazione sarà tutto telematico e basterà sottoscrivere digitalmente la domanda in modalità "Pades" per accedere alla convalida. Tutti i documenti potranno essere caricati sul nuovo portale senza controfirma dell'utente. 

Con una dotazione finanziaria di 60 milioni di euro, "Più Impresa" finanzia investimenti fino a 1.500.000 euro attraverso contributi a fondo perduto e mutui a tasso zero per una durata massima di 15 anni, concessi a favore di micro, piccole e medie imprese agricole organizzate sotto forma di ditta individuale o di società, amministrate e condotte da giovani di età compresa tra i 18 e i 41 anni non compiuti o da donne.

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In crescita in Sardegna le attività di street food

Street food in crescita anche in Sardegna

Si diffonde sempre più il gradimento anche dei sardi nei confronti del "cibo da strada", che nell'isola trova modalità del tutto originali, fondendo tradizione e modernità. E così anche piatti considerati "antichi" diventano tentazioni per il palato da consumare passeggiando, acquistati da venditori che si muovono su quattro ruote: panadas, focacce, pizzette sfoglia, culurgiones, sebadas ma anche pani frattau, fregula condita, gnocchetti, raviolini di ricotta, frittura del giorno, la lista è inaspettatamente lunga.

Un àmbito quindi in fortissima crescita, come mette in evidenza in un suo report l’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Sardegna, su fonte UnionCamere-Infocamere. Nel 2023 le imprese isolane registrate come “Attività di ristorazione ambulante” sono oltre 200 e sono cresciute del 90 per cento negli ultimi cinque anni.

Un settore che a livello nazionale conta quasi tremila imprese ambulanti e oltre 50mila attività legate alla ristorazione, con un giro d’affari annuo di oltre 600 milioni di euro. E sono sempre più gli italiani, uno su due, che dichiarano di consumarlo almeno una volta la settimana. soprattutto la sera (73 per cento) e 2 su 3 lo preparano da sé. Quasi sette italiani su dieci (il 69 per cento) hanno scelto di consumare cibo di strada in questa estate. I costi sono tutto sommato contenuti. Un successo certificato insomma dalla nascita di nuove attività, in particolare nell’imprenditoria giovanile.
 

Cassa integrazione, impennata di richieste: +28% in un anno

Inps

La cassa integrazione riprende a crescere. Secondo i dati dell’Osservatorio Inps sulle ore autorizzare di cig, a luglio 2024 è stato registrato un aumento delle richieste pari a un +27,9% sull’anno. 

A luglio sono state autorizzate in totale 36,6 milioni di ore, in leggero aumento rispetto al precedente mese di giugno (35,3 milioni), più accentuato l’aumento rispetto a luglio 2023 (28,6 milioni).

Le ore di cassa Integrazione guadagni ordinaria autorizzate sono state 26,1 milioni, circa il 4% la variazione congiunturale rispetto a giugno 2024 (25,1 milioni di ore). A luglio 2023 erano state autorizzate 18,5 milioni di ore.

Il numero di ore di cassa Integrazione guadagni straordinaria è stato pari a 9,1 milioni (di cui 5,9 per solidarietà), in leggera diminuzione rispetto al mese precedente in cui erano state autorizzate 9,5 milioni di ore (di cui 6,8 per solidarietà). In diminuzione anche la variazione tendenziale, -3,7% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente in cui erano state autorizzate 9,3 milioni di ore (di cui 2,8 per solidarietà).

A luglio 2024 non ci sono stati interventi di cassa integrazione guadagni in deroga autorizzati.

Il numero di ore autorizzate nei fondi di solidarietà è pari a 1,3 milioni, in crescita sia rispetto al mese precedente (0,7 milioni), sia rispetto a luglio 2023 (0,8 milioni).