Sostenere e incrementare la propensione delle imprese del territorio ad investire in attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, rafforzando i rapporti di collaborazione tra gli attori del sistema regionale della ricerca e sostenendo lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e servizi nuovi o innovativi nell’ambito delle traiettorie tecnologiche individuate nella strategia di specializzazione intelligente regionale.
Possono beneficiare degli aiuti le imprese esistenti in forma singola e/o aggregata, così come definite dall’Allegato I al Reg. (UE) n. 651/2014 operanti nei seguenti settori di attività economica:
Sezione C ATTIVITÀ MANIFATTURIERE
Sezione D FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA
Sezione F COSTRUZIONI
Sezione J SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE
Sezione M ATTIVITÀ PROFESSIONALI SCIENTIFICHE E TECNICHE
Le imprese possono partecipare anche in forma aggregata, sia con altre imprese che con organismi di ricerca (università, centri di ricerca pubblici e privati). Nel caso in cui nell’aggregazione siano presenti organismi di ricerca, il relativo team di progetto deve operare attraverso una stabile organizzazione in Sardegna o assumere l’impegno ad avere una sede operativa in Sardegna costituendo presso tale sede una stabile organizzazione al momento dell’avvio del progetto.
I progetti presentati, definiti in base a uno studio di fattibilità esistente al momento della presentazione della domanda, dovranno riguardare attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale svolte in Sardegna, in uno o più degli ambiti tecnologici riconducibili all’area di specializzazione “Reti intelligenti per la gestione efficiente dell’energia” della Strategia di Specializzazione Intelligente della Regione Autonoma della Sardegna.
Per «ricerca industriale» si intende la ricerca pianificata o indagini critiche miranti ad acquisire nuove conoscenze e capacità da utilizzare per sviluppare nuovi prodotti, processi o servizi o per apportare un notevole miglioramento ai prodotti, processi o servizi esistenti. Essa comprende la creazione di componenti di sistemi complessi e può includere la costruzione di prototipi in ambiente di laboratorio o in un ambiente dotato di interfacce di simulazione verso sistemi esistenti e la realizzazione di linee pilota, se ciò è necessario ai fini della ricerca industriale, in particolare ai fini della convalida di tecnologie generiche.
Per «sviluppo sperimentale» si intende l'acquisizione, la combinazione, la strutturazione e l'utilizzo delle conoscenze e capacità esistenti di natura scientifica, tecnologica, commerciale e di altro tipo allo scopo di sviluppare prodotti, processi o servizi nuovi o migliorati. Rientrano in questa definizione anche altre attività destinate alla definizione concettuale, alla pianificazione e alla documentazione di nuovi prodotti, processi o servizi.
I progetti devono:
- avere durata non superiore a 24 mesi e comunque non oltre il 31/11/2020;
- avere un contributo alla spesa non inferiore a € 50.000,00 e non superiore a € 150.000,00;
- essere avviati dopo la stipula della convenzione con Sardegna Ricerche
L’aiuto consiste in un contributo in conto capitale a fondo perduto calcolato sui costi ammissibili, nella misura sotto indicata:
L’intensità dell’aiuto può essere aumentata di un ulteriore 15%, e comunque non oltre un'intensità massima dell’80% dei costi ammissibili, se è soddisfatta una delle seguenti condizioni:
- il progetto prevede una collaborazione effettiva tra imprese, di cui almeno una è una PMI, e non prevede che una singola impresa sostenga da sola più del 70% e meno del 10% dei costi ammissibili;
- il progetto prevede la collaborazione effettiva tra un'impresa e uno o più organismi di ricerca e di diffusione della conoscenza, nell'ambito della quale tali organismi sostengono almeno il 10% e non più del 50% dei costi ammissibili e hanno il diritto di pubblicare i risultati della propria ricerca.
- i risultati del progetto sono ampiamente diffusi attraverso conferenze, pubblicazioni, banche dati di libero accesso o software open source o gratuito.
L’intensità dell’aiuto non può essere aumentata per gli organismi di ricerca.
Le domande di ammissione all’agevolazione devono essere compilate utilizzando esclusivamente l’apposito sistema informatico (SIPES) della Regione Autonoma della Sardegna a partire dalle ore 12:00 del 19/03/2018 e entro le ore 12:00 del 18/05/2018.
I costi ammissibili, congrui e pertinenti, devono essere imputati alla specifica categoria di attività (ricerca industriale o sviluppo sperimentale) e rientrare nelle seguenti tipologie:
a) Spese di personale: ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario nella misura in cui sono impiegati nel progetto.
b) Strumentazione e attrezzature , nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto. Se gli strumenti e le attrezzature non sono utilizzati per tutto il loro ciclo di vita per il progetto, sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto, calcolati secondo principi contabili generalmente accettati.
c) Ricerca contrattuale, conoscenze, brevetti e altri servizi di consulenza , nel limite massimo del 30% dei costi totali di progetto per singolo partecipante.
d) Altri costi di esercizio , compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto.
e) Spese generali , nella misura forfettaria del 15% dei costi diretti ammissibili del personale, per singolo partecipante.
Sono ammissibili esclusivamente le spese sostenute successivamente alla data di stipula della convenzione con Sardegna Ricerche.
Le domande di partecipazione al programma devono essere redatte esclusivamente on line, accedendo al sistema informatico della Regione Sardegna “SIPES” dalla pagina web: http://bandi.regione.sardegna.it/sipes/login.xht.
Il programma si attua attraverso una procedura valutativa a graduatoria, articolata in due fasi:
a) verifica dell’ammissibilità;
b) istruttoria e valutazione dei progetti.
I progetti saranno ammessi alla concessione delle agevolazioni in base all’ordine della graduatoria, fino a
esaurimento delle risorse disponibili.
Verifica di ammissibilità
Le domande regolarmente inviate sono oggetto di una preliminare istruttoria di ammissibilità formale basata su una verifica di ricevibilità e di ammissibilità.
La verifica di ricevibilità verte sul rispetto delle modalità, della tempistica di presentazione e completezza della documentazione.
Sardegna Ricerche ha facoltà di ricorrere all’istituto del soccorso istruttorio per consentire ai proponenti di sanare eventuali carenze, ad esclusione di carenze o irregolarità che possono determinare l’irricevibilità dell’istanza.
In caso di attivazione del soccorso istruttorio per le carenze sanabili, Sardegna Ricerche assegna al soggetto proponente un termine, non superiore a dieci giorni, perché siano resi, integrati o regolarizzati i documenti e le dichiarazioni necessarie, indicandone il contenuto e i soggetti che le devono rendere. In caso di inutile decorso del termine di regolarizzazione, o di inadeguatezza delle integrazioni presentate, il soggetto proponente è escluso dalla procedura.
Le domande considerate ricevibili, vengono sottoposte alla verifica di ammissibilità che verte sul controllo della sussistenza dei requisiti di ammissibilità formale e sostanziale.
Sono requisiti di ammissibilità formale:
-l’eleggibilità del soggetto proponente;
-il rispetto dei requisiti dei soggetti proponenti indicati all’articolo 4;
-la conformità con la normativa in materia di Aiuti di Stato e Appalti e adempimenti da parte del
beneficiario per il rispetto della normativa suddetta;
-il rispetto delle prescrizioni dell'art. 71 del Reg. UE 1303/2013 "Stabilità delle operazioni";
-l’ubicazione dell’intervento nel territorio regionale, fatti salvi i casi regolamentati dall'art. 70.2 del Reg. UE 1303/2013 e i casi previsti dalla normativa sugli aiuti di stato.
Sono requisiti di ammissibilità sostanziale:
-l’idoneità tecnica dei soggetti proponenti;
-la rispondenza del progetto ai contenuti e alle finalità dell’area di specializzazione tecnologica “Reti intelligenti per la gestione efficiente dell’energia” della S3 regionale;
-la durata del progetto non superiore a 24 mesi.
Sardegna Ricerche comunica al soggetto proponente i motivi che determinano il mancato accoglimento della domanda.
I progetti che superano la fase di verifica dell’ammissibilità accedono alla fase di istruttoria e valutazione dei progetti.
Istruttoria e valutazione
Le domande che hanno superato positivamente la fase di verifica di ammissibilità formale, sono sottoposte
alla valutazione, che consiste nella verifica della capacità economica e finanziaria di realizzazione del progetto e nella valutazione tecnico scientifica del progetto secondo.
La commissione di valutazione dei progetti sarà composta da tre componenti nominati da Sardegna Ricerche. I componenti della commissione saranno docenti universitari ed esperti non operanti nel territorio regionale, con pluriennale esperienza di gestione e realizzazione di progetti di ricerca, sviluppo e trasferimento tecnologico negli ambiti tecnologici oggetto del presente programma.
1. Qualità intrinseca della proposta e integrazione con altri interventi punti 70
Chiarezza, realizzabilità e misurabilità degli obiettivi
Qualità dei contenuti tecnico-scientifici, progresso oltre lo stato dell’arte e potenziale di innovazione, profilo del responsabile scientifico
Qualifica, idoneità e adeguatezza dei soggetti coinvolti
Coerenza del piano di lavoro, suddivisione di compiti e risorse, chiarezza dei deliverable e delle milestone
Coerenza con le priorità tematiche e gli ambiti tecnologici del programma
Capacità di networking con soggetti interni e/o esterni nello svolgimento di attività di R&S, e capacità di valorizzazione dei partenariati pubblico-privati esistenti
Congruità e pertinenza dei costi
Rispondenza del progetto ai risultati attesi e impatto socioeconomico punti 20
Strategia di sfruttamento dei risultati generati dal progetto, e strategia di tutela e valorizzazione della proprietà intellettuale
Impatto occupazionale
Criteri di premialità punti 10
Coinvolgimento di organismi di ricerca
Qualità del progetto in termini di miglioramento delle performance ambientali di filiera/settore o di sostenibilità ambientale del processo/prodotto
Capacità del progetto di generare sinergie con strumenti di intervento di altri fondi nazionali e comunitari
I progetti saranno ammessi alla concessione delle agevolazioni in base all’ordine della graduatoria, fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Potranno essere finanziate le proposte che avranno riportato, a seguito della valutazione, un punteggio maggiore o uguale a 60/100