Credito d'imposta formazione 4.0
La misura è volta a stimolare gli investimenti delle imprese nella formazione del personale sulle materie aventi ad oggetto le tecnologie rilevanti per la trasformazione tecnologica e digitale delle imprese.
La misura è volta a stimolare gli investimenti delle imprese nella formazione del personale sulle materie aventi ad oggetto le tecnologie rilevanti per la trasformazione tecnologica e digitale delle imprese.
Il presente Avviso, in forza alla Legge Regionale del 27 febbraio 1957, n. 5 prevede azioni di promozione e sostegno del Sistema Cooperativistico Regionale destinate a finanziare lo sviluppo ed il potenziamento delle Cooperative e dei Consorzi di Cooperative sulla base di un Piano di Investimenti.
L’apertura della finestra annuale, il cui termine di invio delle domande (DAT) è fissato a partire dalle ore 10:00 del 1 aprile 2021 sino alle ore 23:59 del 30 aprile 2021.
La misura è volta a stimolare gli investimenti delle imprese nella formazione del personale sulle materie aventi ad oggetto le tecnologie rilevanti per la trasformazione tecnologica e digitale delle imprese.
Nella legge di bilancio 2023 il credito d'imposta Formazione 4.0 non è stato rinnovato.
Il credito si applica alle spese di formazione sostenute nel periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2022.
L’intervento finanzia esclusivamente progetti regionali di promozione del vino sui mercati dei paesi terzi, presentati da proponenti che hanno la sede operativa nella Regione Sardegna. Non sono ammessi progetti multiregionali. I progetti regionali sono ammissibili a finanziamento a valere sulla dotazione finanziaria disponibile per l’annualità 2018/2019.
E’ possibile presentare le domande entro e non oltre il 08/10/2018
Con tale bando l’Assessorato intende favorire la ripresa del lavoro attraverso l’erogazione di incentivi alle imprese finalizzati all’assunzione. Gli incentivi consistono nella concessione di un contributo, in regime di aiuto, finalizzato alla riduzione dei costi di esercizio, con particolare riferimento al costo del lavoro.
Per ottenere l’incentivo, le assunzioni devono essere effettuate dal 01.05.2018 al 31.12.2018
Contributo forfettario per Investimenti indirizzati a realizzare:
- Riconversione varietale;
- Ristrutturazione;
- Miglioramento delle tecniche di gestione.
La domanda di sostegno è presentata all’Organismo Pagatore AGEA entro il 30 giugno 2018, fatta salva la proroga eventualmente disposta dall’Organismo pagatore AGEA.
La Misura “Investimenti”, attivata nell’ambito del Programma Nazionale di sostegno del settore del vino, prevede l’erogazione di un aiuto per la realizzazione di investimenti materiali e/o immateriali in impianti di trasformazione, in infrastrutture vinicole e nella commercializzazione del vino e riguardanti la produzione e/o la commercializzazione dei prodotti di cui all’allegato VII, parte II del Regolamento (UE) n. 1308/2013, ad esclusione di quelli elencati ai punti 13, 14, 17.
Le domande di aiuto sono presentate entro il termine del 15 febbraio 2018.
La diffusione della cultura brevettuale e la lotta alla contraffazione, prevede la realizzazione di azioni finalizzate a supportare le imprese, in particolare le PMI, per la valorizzazione dei titoli della proprietà industriale.
Le domande potranno essere presentate a partire dal 7 marzo 2018.
La Regione Sardegna partecipa con uno stand al CES, la più grande fiera mondiale di tecnologia di consumo ed è il punto di ritrovo in cui innovatori e imprenditori presentano in anteprima i loro prodotti innovativi. L’iniziativa sarà preceduta da una attività di formazione propedeutica alla missione e da una attività di supporto per la realizzazione del materiale promozionale.
Le imprese interessate dovranno trasmettere all’indirizzo PEC: industria@pec.regione.sardegna.it entro e non oltre le ore 24.00 del 13/11/2017, indicando nell’oggetto la dicitura “Manifestazione d’interesse per partecipazione al “CES 2018”
La finalità del finanziamento è quella di agevolare la realizzazione di studi di prefattibilità e fattibilità collegati ad investimenti italiani in paesi Extra UE. Lo studio deve riguardare lo stesso settore di attività dell'impresa richiedente.