Infortuni sul lavoro, denunce stabili nel 2024

Luogo di lavoro

Il numero degli infortuni sul lavoro denunciati nel corso del 2024 è pressoché stabile rispetto al 2023 e risulta in forte calo rispetto al 2019, primo anno pre covid.

I dati emergono da un’analisi dell’Inail, commentata positivamente dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.

Secondo i dati diffusi dall’Istituto, il numero degli infortuni denunciati in occasione di lavoro ha mostrato una sostanziale stabilità passando da 252.675 casi nel 2023 a 252.951 nel 2024, con un aumento quindi pari +0,1%. 

Rispetto al 2019, “l’anno corretto per un confronto perché precede la pandemia”, spiega una nota del ministero del Lavoro, il tasso di incidenza delle denunce di infortunio per ogni 100mila occupati è in diminuzione, passando da 1394 a 1250 (-10,3%). “Si ricorda che in Italia, a differenza di altri Paesi dell’Ue, i casi di covid-19 contratti nei luoghi di lavoro rientrano nelle statistiche sugli infortuni, così come quelli che avvengono in itinere, ovvero nel tragitto fra casa e lavoro”, precisa ancora il Ministero.

Nel 2024 a crescere è il numero delle denunce di malattie professionali: +19,6% rispetto al 2023. Da evidenziare l’incremento delle denunce tra gli under 15 (+20,6%), legato all’estensione dell'assicurazione Inail agli studenti (così come al personale) nelle scuole di ogni ordine e grado, disposta dal Decreto legge Lavoro n. 48 del 2023.

Cala invece l’incidenza delle denunce di casi mortali, scendendo da 207 decessi per ogni 100mila occupati nel 2019 a 196 nel 2024 (-5,3%).