Progetto APPàre, aperta la 2ª finestra del bando a cascata per le aziende del comparto ovino

Pecore

È stata attivata la seconda finestra per partecipare al bando a cascata del progetto APPàre rivolto alle aziende del comparto ovino sardo. Per presentare i progetti c'è tempo fino al prossimo 10 agosto.
Il bando è parte del programma globale "eINS _Ecosystem of Innovation for Next Generation Sardinia", finanziato dal PNRR nell'Isola per rafforzare il legame tra impresa e scienza, mitigare gli impatti sociali generati dalla crisi e aumentare il livello di inclusione territoriale.
Il progetto APPàre consentirà agli allevamenti isolani di sperimentare una piattaforma digitale per la raccolta, la gestione e l'interpretazione dei dati aziendali. APPàre è coordinato dall'Istituto zooprofilattico sperimentale della Sardegna e comprende nel partenariato le Università di Sassari e Cagliari, Abinsula e il Consorzio nazionale interuniversitario per le telecomunicazioni (CNIT). 

La domanda potrà essere inoltrata esclusivamente via pec all’indirizzo protocollo@pec.izs-sardegna.it. Sono confermate le azioni di supporto alle aziende interessate: sul sito sono disponibili le faq relative al bando, ma è possibile ricevere assistenza anche contattando l’help desk disponibile sul sito o prenotando un incontro informativo online, inviando una mail a spoke03_appare@izs-sardegna.it.

Il progetto mira a rendere le aziende maggiormente innovative e competitive e fornire loro un valore aggiunto per l’allevamento e la trasformazione. L'obiettivo del bando è quello di sviluppare processi di innovazione integrata e trasferimento tecnologico, consentendo agli allevatori di gestire l'azienda potenziando la gestione dei big data con l'ausilio dell'intelligenza artificiale. Potranno richiedere le agevolazioni le micro, piccole e medie imprese della filiera zootecnica, in modalità singola o collaborativa e/o associativa con altre imprese, e le Grandi imprese a condizione che collabori almeno una micro, piccola e media impresa.
Il bando è rivolto alle aziende del settore zootecnico con indirizzo produttivo ovino da latte in forma singola, purché operino anche come aziende di trasformazione (i cosiddetti caseifici aziendali); inoltre tra i destinatari sono previste anche le associazioni di aziende operanti nel settore della produzione e della trasformazione dei prodotti dell’ovino da latte, come ad esempio le cooperative. Tutti i progetti finanziati dovranno essere conclusi entro ottobre del 2025, nel rispetto dei tempi previsti dal PNRR. 


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