FRI-Tur, incentivo per strutture ricettive: domande dal 1° luglio

Al via gli incentivi per le strutture ricettive

Da lunedì 1° luglio sarà possibile presentare la domanda per FRI-TUR, incentivo che punta a migliorare i servizi di ospitalità e a potenziare le strutture ricettive, in un’ottica di digitalizzazione e sostenibilità ambientale. Previsto dal PNRR, è promosso dal Ministero del Turismo ed è gestito da Invitalia. L'agevolazione è rivolta ad alberghi, agriturismi, strutture ricettive all’aria aperta, imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici, parchi tematici (inclusi quelli acquatici e faunistici). I termini per presentare la domanda scadono il 31 luglio.

Possono presentare la richiesta di agevolazione le imprese titolari di contratto di gestione dell’attività turistica di terzi o proprietarie dell’immobile ed essere in possesso di una positiva valutazione del merito di credito da parte di una banca finanziatrice e di una delibera di finanziamento rilasciata da quest’ultima. Sono finanziabili interventi di riqualificazione energetica e/o antisismica, eliminazione di barriere architettoniche, interventi di manutenzione straordinaria, digitalizzazione, acquisto o rinnovo arredi e spese per prestazioni professionali. L’investimento deve essere riferito ad una o più unità dell’impresa richiedente situate sul territorio nazionale e deve prevedere spese ammissibili, al netto dell’IVA, comprese tra 500.000 euro e 10 milioni di euro.

I progetti devono essere realizzati entro il 31 dicembre 2025 ed essere conformi alla normativa ambientale nazionale ed europea. Il 50% delle risorse è destinato agli interventi di riqualificazione energetica. Il 40% delle risorse stanziate per il contributo diretto alla spesa è destinato alle imprese con sede in una delle regioni del Mezzogiorno, compresa la Sardegna.

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