Autonomi, al via le domande di indennità Iscro 2023

Compilazione online

L’Inps ha riattivato il servizio di presentazione delle domande di indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa (Iscro) per l’anno 2023, sussidio riservato ai lavoratori autonomi iscritti alla Gestione separata.

I potenziali beneficiari devono presentare domanda all'Inps esclusivamente in via telematica entro il 31 ottobre, utilizzando i consueti canali messi a disposizione per i cittadini e per gli Istituti di Patronato nel sito internet dell’Istituto.

L’indennità Iscro viene erogata per sei mesi e può essere richiesta una sola volta nel triennio 2021-2023. Per il 2023 l’importo corrisposto varia da un minimo di 275,38 euro a un massimo di 881,23 euro.

È pari al 25%, su base semestrale, dell’ultimo reddito da lavoro autonomo certificato dall'Agenzia delle Entrate e già trasmesso da quest’ultima all’Inps alla data di presentazione della domanda. La prestazione non comporta accredito di contribuzione figurativa e la stessa non concorre alla formazione del reddito.

A titolo di esempio, a fronte dell’ultimo reddito annuo certificato pari a 6.000 euro, lo stesso verrà diviso per due (6.000 euro / 2 = 3.000 euro) e successivamente moltiplicato per il 25% (3.000 euro x 25% = 750 euro), determinando così l’importo mensile della prestazione Iscro è pari a 750 euro.

I percettori dell’Iscro devono obbligatoriamente partecipare a corsi di formazione e aggiornamento professionale.

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