120 milioni di euro per sostenere le imprese danneggiate dalla guerra in Ucraina

Euro

Le imprese danneggiate economicamente dalla guerra in Ucraina possono avere accesso a contributi a fondo perduto. Lo stabilisce un decreto emanato dal Ministero dello Sviluppo economico, che mette a disposizione risorse pari a 120 milioni di euro per l’anno 2022 e rendendo così operativa una misura prevista nel primo decreto legge Aiuti.

Il provvedimento è rivolto alle imprese a causa del conflitto armato in Ucraina hanno subito danni economici in termini di mancati ricavi dovuti alla contrazione della domanda, di interruzione di contratti e progetti già in essere, ma anche per gli effetti che la crisi ha avuto sulle catene di approvvigionamento determinando l’aumento dei costi delle materie prime.

Le aziende con sede legale o operativa in Italia potranno ricevere contributi a fondo perduto fino a 400 mila euro se negli ultimi due bilanci depositati, almeno il 20% del fatturato è collegato a operazioni commerciali in Ucraina, Russia e Bielorussia, compreso l’approvvigionamento di materie prime e semilavorati. Inoltre, dovranno aver subito nel corso dell’ultimo trimestre un calo di fatturato di almeno il 30% rispetto all’analogo periodo del 2019, mentre il confronto sarà con il 2021 per le aziende costituite dopo il 1° gennaio 2020.

Le domande potranno essere presentate dal decimo giorno successivo alla data di pubblicazione del decreto sulla Gazzetta ufficiale, che avverrà dopo la registrazione del provvedimento da parte della Corte dei conti.

Argomenti
Agevolazioni imprese