![Photo by <a href="https://unsplash.com/@robin_sommer?utm_source=unsplash&utm_medium=referral&utm_content=creditCopyText">Robin Sommer</a> on <a href="https://unsplash.com/s/photos/industries?utm_source=unsplash&utm_medium=referral&utm_content=creditCopyText">Unsplash</a> Industria](/sites/default/files/styles/immagine_principale/public/upload/2021/08/robin-sommer-wnOJ83k8r4w-unsplash%20%281%29.jpg?itok=TvJkM3Ji)
Continua il trend positivo della produzione industriale in Italia. Secondo i dati elaborati e diffusi dall’Istat, a giugno 2021 si stima che l’indice destagionalizzato della produzione industriale aumenti dell’1,0% rispetto a maggio. Anche nel secondo trimestre il livello della produzione cresce dell’1,0% rispetto al precedente.
L’indice destagionalizzato mensile mostra aumenti congiunturali in tutti i raggruppamenti principali di industrie, con una crescita del 4,1% per l’energia, dell’1,0% per i beni di consumo, dello 0,6% per i beni intermedi e dello 0,3% per i beni strumentali.
A giugno 2021 l’indice complessivo aumenta in termini tendenziali del 13,9%, con incrementi rilevanti in quasi tutti i comparti: +20,0% per i beni intermedi, +16,2% per i beni strumentali e +10,0% per i beni di consumo; più contenuta è la crescita per l’energia (+2,1%).
Tutti i settori di attività economica registrano una crescita su base tendenziale, a esclusione delle attività estrattive. Gli aumenti maggiori riguardano la fabbricazione di apparecchiature elettriche (+25,5%), quella di computer, prodotti di elettronica e ottica (+25,3%) e la produzione di articoli in gomma e materie plastiche (+23,0%).