![Photo by <a href="https://unsplash.com/@frantic?utm_source=unsplash&utm_medium=referral&utm_content=creditCopyText">Alex Kotliarskyi</a> on <a href="https://unsplash.com/s/photos/enterprise?utm_source=unsplash&utm_medium=referral&utm_content=creditCopyText">Unsplash</a> Imprese](/sites/default/files/styles/immagine_principale/public/upload/2021/05/alex-kotliarskyi-QBpZGqEMsKg-unsplash.jpg?itok=-IMWLL6t)
Il 3 giugno riapriranno i finanziamenti messi a disposizione da Simest per l’internazionalizzazione delle imprese italiane. Si tratta di un insieme di agevolazioni a valere sul Fondo 394/81 che prevedono una quota a fondo perduto del 40-50% e per il resto un finanziamento a tasso agevolato. Oltre a questo, in virtù di quanto introdotto dal “Decreto Rilancio”, le imprese che si rivolgeranno a Simest per ottenere gli aiuti non dovranno prestare alcuna garanzia. Le richieste di finanziamento dovranno essere presentate entro il 30 giugno 2021, seguendo la procedura a sportello, con valutazione che avverrà in ordine cronologico, fino a esaurimento delle risorse disponibili. Simest è la società del Gruppo Cassa depositi e prestiti che dal 1991, attingendo dai fondi Ue, sostiene la crescita delle imprese italiane per l’internazionalizzazione della loro attività.