![Photo by <a href="https://unsplash.com/@jefflssantos?utm_source=unsplash&utm_medium=referral&utm_content=creditCopyText">Jefferson Santos</a> on <a href="https://unsplash.com/s/photos/cybersecurity?utm_source=unsplash&utm_medium=referral&utm_content=creditCopyText">Unsplash</a> Sicurezza on line](/sites/default/files/styles/immagine_principale/public/upload/2021/05/jefferson-santos-9SoCnyQmkzI-unsplash.jpg?itok=mRw9acvf)
La Commissione europea metterà a disposizione 11 milioni di euro di finanziamenti per 22 nuovi progetti che cercano di rafforzare la capacità dell'Unione europea di scoraggiare e mitigare le minacce e gli incidenti informatici, utilizzando le ultime tecnologie. I progetti, che sono stati selezionati a seguito di un recente invito a presentare proposte nell'ambito del programma Connecting Europe Facility, sosterranno varie organizzazioni di sicurezza informatica in 18 Stati membri. I beneficiari del finanziamento includono squadre di Computer Security Incident Response, operatori di servizi essenziali nei settori della salute, dell'energia, dei trasporti e altri, così come organismi che si occupano della certificazione e dei test di cybersecurity, come definito nella legge sulla cybersecurity dell'UE. Inizieranno a lavorare dopo l'estate sugli strumenti e le competenze necessarie per soddisfare i requisiti stabiliti dalla direttiva NIS e dalla legge sulla cybersecurity, mentre allo stesso tempo si impegneranno in attività volte a migliorare la cooperazione a livello UE. Finora l'UE ha finanziato quasi 47,5 milioni di euro per rafforzare la sicurezza informatica dell'UE tra il 2014 e il 2020, attraverso il programma Connecting Europe Facility. Inoltre, oltre 1 miliardo di euro nell'ambito del programma Europa Digitale sarà diretto verso le aree di interesse della nuova strategia di sicurezza informatica dell'UE.