![Photo by <a href="https://unsplash.com/@kellysikkema?utm_source=unsplash&utm_medium=referral&utm_content=creditCopyText">Kelly Sikkema</a> on <a href="https://unsplash.com/s/photos/taxes?utm_source=unsplash&utm_medium=referral&utm_content=creditCopyText">Unsplash</a> Tributi](/sites/default/files/styles/immagine_principale/public/upload/2021/04/kelly-sikkema-tQQ4BwN_UFs-unsplash.jpg?itok=HIdUQECU)
Lo scontrino elettronico slitta di sei mesi: l’obbligo di dotarsi dei registratori di cassa telematici per adeguarsi al nuovo tracciato che consente l’invio dei dati dei corrispettivi giornalieri all’Agenzia delle entrate è stato spostato al 1° ottobre. Lo ha stabilito un provvedimento della stessa Agenzia, emanato il 30 marzo, con cui si consente l’utilizzo della versione 6.0 per la trasmissione dei dati, fino al 30 settembre 2021. Dal 1° ottobre commercianti, professionisti, negozianti ed esercenti dovranno dotarsi del registratore di cassa telematico o adeguare quello in uso al nuovo tracciato per la trasmissione dei dati e l’emissione del cosiddetto scontrino elettronico. In alternativa all’acquisto e uso del registratore di cassa telematico, per la trasmissione dei dati dei corrispettivi giornalieri si può utilizzare la procedura web gratuita fornita dall’Agenzia delle entrate.