Cassazione: "Costi deducibili come utili"

Fisco

I costi indeducibili delle società sono assimilabili a utili non contabilizzati e distribuiti ai soci. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 25501 dell’11 novembre 2020, pronunciandosi sul ricorso presentato da uno dei soci di una società cui, in sede di accertamento, erano stati contestati come indeducibili dei costi regolarmente iscritti a bilancio. Il ricorso non metteva in dubbio la contestazione della deducibilità dei costi, ma a trasformazione di un costo indeducibile della società in una distribuzione ideale di utili non dichiarati dai soci. La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso, spiegando nella motivazione che, “i costi fiscalmente indeducibili sono, per loro natura, costi neutrali ai fini fiscali, nel senso che di essi non è dato tener conto ai fini della determinazione della base imponibile, la quale è da ritenere essere stata comunque alterata in caso di costi erroneamente ritenuti deducibili, con conseguente inevitabile ricaduta sulla quantificazione delle imposte dovute”.

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