Credito d'imposta subito utilizzabile solo da chi ha effettivamente pagato la locazione

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Il credito d’imposta locazione previsto dal Decreto Rilancio è immediatamente utilizzabile in F24 solo se il canone di locazione su cui il beneficio matura risulta effettivamente pagato. La precisazione arriva da fonti governative al fine di dissipare i tanti dubbi e le numerose richieste arrivate all’indomani del via libera al Decreto che all’articolo 28 istituisce il credito d’imposta per soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione con riferimento a immobili d’uso non abitativo destinati allo svolgimento dell’attività industriale, commerciale, artigianale, agricola, di interesse turistico o all’esercizio abituale e professionale dell’attività di lavoro autonomo. Il credito riconosciuto a fronte del canone di locazione pagato da marzo a maggio è utilizzabile immediatamente in compensazione nell’F24 già per il versamento delle imposte che scadono il 16 giugno, dall’acconto Imu all’IVA, o il 30 giugno, dal saldo Irpef 2019 al primo acconto 2020.

Il beneficio è pari al 60% del canone pagato, ma si riduce al 30% per contratti di servizi a prestazioni complesse o di affitto d’azienda, comprensivi di almeno un immobile a uso non abitativo destinato alle attività. Ne beneficia chi nel periodo d’imposta 2019 ha conseguito ricavi e compensi sotto i 5milioni di euro e purché ci sia stato un calo del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 50% rispetto allo stesso mese del periodo d’imposta 2019.

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