Ci sarà tempo fino al prossimo 17 ottobre per aderire al bando nazionale, promosso dalla fondazione “Con il Sud”, in collaborazione con l’Osservatorio dei mestieri d’arte di Firenze (Oma), mirato alla salvaguardia delle eccellenze tradizionali e dei saperi artigiani della Sardegna, Sicilia, Puglia, Campania, Calabria e Basilicata.
L'iniziativa prevede 800mila euro di risorse e punta sull'innovazione e la tecnologia, per evitare la scomparsa delle antiche produzioni.
Nello specifico, il bando si rivolge a chi vorrebbe intraprendere, ad esempio, attività artigianali che rischiano l'estinzione come, ad esempio, quelle legate alla filatura della lana in Sardegna, all’intreccio di fibre vegetali per realizzare i cesti a Reggio Calabria o alle nasse e reti da pesca in nell'Isola, alla produzione di fili di seta a Catanzaro, alla costruzione del mandolino napoletano e della chitarra battente cilentana o alla costruzione di carretti siciliani.
Il finanziamento messo a disposizione per la realizzazione delle singole iniziative, sarà riconosciuto in funzione della qualità delle proposte ricevute e della loro capacità di generare valore sociale ed economico sul territorio. Le proposte dovranno essere inoltrate collegandosi alla piattaforma Chàiros, all'indirizzo https://www.chairos.it.