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L’assessorato regionale dell’Agricoltura ha reso note le disposizioni assessoriali per l’attuazione delle misure 1.40 e 1.43 del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca. Si tratta in particolare della misura 1.40 dedicata alla “Protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi marini e dei regimi di compensazione nell’ambito di attività di pesca sostenibili”. Finalità della misura quello di finanziare regimi per il risarcimento dei danni alle catture causati da mammiferi e uccelli protetti dalle direttive 92/43/CEE “habitat” e 2009/147/CE “uccelli”. Il secondo decreto si occupa della misura 1.43 “Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all’asta e ripari di pesca”. Lo scopo della misura è migliorare le infrastrutture preesistenti dei porti di pesca, delle sale per la vendita all’asta, dei siti di sbarco e dei ripari di pesca. Sono inclusi anche gli investimenti destinati a strutture per la raccolta di scarti e rifiuti marini con l’obiettivo di migliorare la qualità, il controllo e la tracciabilità dei prodotti sbarcati, accrescere l’efficienza energetica, contribuire alla protezione dell’ambiente e migliorare la sicurezza e le condizioni di lavoro.
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