La Regione Sardegna è accanto alle imprese del comparto enogastronomico isolano. Per rimarcare il sostegno e il costante affiancamento, il presidente della Regione Sardegna, Francesco Pigliaru, e l’assessora regionale dell’Industria, Maria Grazia Piras, oggi e domani parteciperanno al “Real italian wine and food” di Londra. L’evento organizzato dall’Ice, l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, quest’anno riserva un ruolo da protagoniste alle aziende sarde. Quelle partecipanti, 27 in tutto, sono state selezionate dall’assessorato dell’Industria e rappresentano le principali filiere produttive: vini, formaggi, salumi, pasta, birra artigianale, prodotti dolciari e da forno.
L’agenda londinese di Francesco Pigliaru e Maria Grazia Piras è particolarmente intenso. Per prima cosa presidente e assessore saranno ospiti dell’ambasciatore italiano a Londra, Pasquale Terracciano, insieme al direttore dell’Ufficio Ice nella capitale britannica, Roberto Luongo. Nel pomeriggio odierno, al prestigioso Westminster Kingsway College, ci sarà una dimostrazione di cucina con chef e ristoratori di Londra, al quale parteciperanno anche gli allievi del college e alcuni giornalisti di riviste specializzate. Subito dopo Pigliaru e Piras saranno con gli esperti dell’Ice per un incontro con importatori e distributori locali: alle aziende sarde sarà illustrato il mercato britannico, la sua struttura e i migliori assetti organizzativi per affrontarlo con profitto.
Alle 18.30 il presidente della Regione sarà all’Istituto italiano di Cultura per inaugurare “I quaderni del carcere di Antonio Gramsci”, la mostra che ospita gli originali dei 33 Quaderni, esposti per la prima volta nel Regno Unito. Il 31 ottobre, nell’ambito delle attività del “Real italian wine & food”, la Church House di Westminster ospiterà una Masterclass/degustazione guidata dei vini presentati dalle aziende partecipanti, incontri B2B, degustazioni di prodotti e workshop informativi.
La missione istituzionale si inserisce all’interno del Programma per l’internazionalizzazione varato dalla giunta su iniziativa dell’assessorato dell’Industria per favorire l’export delle imprese sarde e attrarre nell’isola nuovi investitori stranieri. È recente il successo della missione a Los Angeles delle start up e delle imprese innovative sarde, che sono state promosse e presentate a un pubblico selezionato di investitori e si sono avvalse dell’esperienza di un gruppo di professionisti a loro dedicati. Negli Stati Uniti erano presenti quindici imprese rappresentanti di filiere strategiche: smart manifacturing, moda e design, food e foodtech, energy, Ict e innovazione finanziaria.
Intanto si stanno definendo gli ultimi dettagli della partecipazione della delegazione sarda all’Italian Innovation Day di Singapore, previsto a fine novembre. Oltre alla Regione ci saranno le Università di Cagliari e Sassari, il CRS4, Sardegna Ricerche e undici imprese isolane che offrono prodotti e servizi altamente innovativi. La Sardegna si presenterà con la punta più avanzata del sistema tecnologico e innovativo: incubatori, start up, aziende dei settori bio life, bio technologies, life science, green power e medtech.
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