Il Ministero degli Esteri ha assegnato 5milioni di euro all’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo, che già entro luglio finanzierà il primo bando rivolto a tutte le imprese profit intenzionate ad avviare progetti imprenditoriali nei Paesi in via di sviluppo. Si tratta di un cofinanziamento fino al 50% per un importo massimo di 200mila euro a progetto. Saranno finanziate iniziative di scaling up per imprese già presenti nei Paesi di intervento e start up. I settori interessati sono agricoltura, sicurezza alimentare, educazione, formazione, cultura, sanità, diritti, equità. È prevista una premialità per i progetti che prevedano partenariati con il no profit, le diaspore e altri partner locali.
Per partecipare sarà necessario aderire al Global Compact delle Nazioni Unite, non essere iscritti al registro aziende produttrici di armamenti, garantire il rispetto delle linee guida Ocse Dac, avere una dimostrabile solidità finanziaria e poter cofinanziare il progetto.
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