Energia, la Sardegna sarà protagonista a ExpoAstana

Lo stretto legame tra antichi saperi e innovazione tecnologica sarà il filo conduttore dele iniziative che caratterizzeranno la partecipazione della Regione Sardegna a Expo Astana 2017, in programma dal 13 al 19 agosto nella capitale del Kazakistan. Il tema dell’esposizione universale di quest’anno è “Future energy”, al centro dell’attenzione mondiale ci sono le migliori esperienze internazionali in tema di sviluppo sostenibile dell’energia e lo scambio di conoscenze sul futuro energetico, con gli attori della società, le istituzioni accademiche e scientifiche, le imprese industriali e le altre istituzioni.

La Sardegna sarà protagonista di Padiglione Italia, che a rotazione sarà gestito da ciascuna delle Regioni partecipanti. I temi scelti dal governo isolano sono energie sostenibili, generazione distribuita, smart grid e smart community, riduzione delle emissioni, mobilità sostenibile. Tutti argomenti che saranno trattati attraverso il racconto di buone pratiche e storie di innovazione, accompagnate da un video ad alto impatto emozionale, realizzato dalla Sardegna Film Commission per spiegare l’isola ai visitatori internazionali, e i cortometraggi nati nell’ambito di Heroes 20.20.20, il progetto sulla sostenibilità promosso da Sardegna Film Commission, Sardegna Ricerche e Servizio Energia dell’assessorato regionale dell’Industria. Nei quattro totem audiovisivi interattivi saranno poi presentate le esperienze di green economy nate e sviluppate sull’isola, dallo yacht ibrido di lusso a bassissime emissioni, alimentato dall’energia solare e interamente progettato in Sardegna all’azienda agricola che sposa la tradizione contadina con l’innovazione dell’impianto di smaltimento dei rifiuti, che vengono trasformati in energia, a tanti altri buoni esempi.

A simboleggiare la visione della Sardegna in questo ambito sarà Sardo Nest, la “culla nido” ideata da Daniela Ducato, un’opera di “tessuti vissuti”, fili, nastri, semi su un tappeto di zolle di terra e materiali vegetali di lavorazione raccolti in giro per la Sardegna.

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“L’Expo è una grande vetrina internazionale e quest’anno guarda alle repubbliche ex sovietiche, molte delle quali in ascesa economica grazie alle risorse naturali, alla Russia e alla Cina, sono mercati cui guardiamo con attenzione”, dice l’assessora regionale del Turismo, Barbara Argiolas. “È l’occasione per presentare un’immagine di Sardegna innovativa e contemporanea, che coniuga una storia millenaria, un paesaggio incontaminato con una capacità di rinnovare se stessa – aggiunge – mantenendo sempre al centro la sostenibilità, in una idea autentica di sviluppo economico legato alla tradizione”.

Per l’assessore regionale dell’Industria, Maria Grazia Piras, “grazie al Piano energetico regionale, già in attuazione, la Sardegna è pronta alle evoluzioni tecnologiche in tema di energia, intendiamo muoverci nella logica europea della decarbonizzazione dell’economia, passando dalla generazione centralizzata alla generazione distribuita, alimentata da fonti rinnovabili”.