Il ministro Poletti e il presidente Pigliaru al convegno di Legacoop

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"Cooperare per cogliere i frutti del lavoro": è questo il titolo del convegno organizzato oggi dalla Legacoop Sardegna nella sala del THotel a Cagliari. Ai lavori, che sono stati chiusi dalla relazione del presidente della Regione Francesco Pigliaru, ha partecipato il ministro del Lavoro Giuliano Poletti. Dopo i saluti del sindaco di Cagliari Massimo Zedda e del presidente del Consiglio Regionale Gianfranco Ganau, è iniziata una serie di interventi per esplorare il tema dai differenti punti di vista. Il presidente della Legacoop Sardegna, Claudio Atzori, ha impostato la sua relazione su lavoro che riparte dal lavoro per andare oltre la crisi. Il docente di diritto commerciale Giustino di Cecco ha fatto il punto sull'esperienza cooperative nel diritto fallimentare, mentre Riccardo Barbieri, responsabile strumenti finanziari di Legacoop Sardegna, si è soffermato sulla continuità aziendale, e dell'impatto delle norme sul lavoro nelle cooperative ha parlato il consulente del Lavoro Ignazio Leo. Il credito alle imprese è stato il tema affrontato dal presidente ABI Sardegna Giuseppe Cuccurese, mentre il senatore Ignazio Angioni, componente della Commissione permanente Lavoro, ha messo l'accento su riforme e sviluppo. Ampia e ricca di esempi la relazione del Ministro del Lavoro Giuliano Poletti, che ha sottolineato il pericolo della lontananza tra cittadini e palazzi. "Mai perdere di vista che i numeri scritti sui fogli che ci troviamo tra le mani tutti i giorni sono persone, imprese, famiglie. Non è tempo di aspettare né di sperare, è tempo di fare, di prendersi responsabilità insieme". Il Ministro del Lavoro ha poi fatto riferimento ai passi del Governo per fronteggiare e superare la crisi, spiegando la necessità di vivere in un paese che sia più equo, dove non si soffra di una cattiva distribuzione della ricchezza tra quelli che partecipano a produrla. In riferimento alla Sardegna, Giuliano Poletti ne ha rilevato le grandi potenzialità, che possono essere espresse al meglio anche grazie alla collaborazione tra Stato, Regione ed enti locali. "Abbiamo bisogno di costruire una nuova ondata di fiducia - ha concluso - e dimostrare che le cose si possono fare".

L'assessore del Lavoro, Virginia Mura, nel suo intervento ha ripreso i fili della sintesi presentata ieri per illustrare i cento giorni di governo. "C'è stata una risposta importante per il progetto Garanzia Giovani - ha detto l'assessore Mura, soffermandosi poi sull'impegno per i Centri Servizi per il Lavoro. "Partiamo da una situazione particolarmente difficile, ma stiamo lavorando ad una nuova architettura dei CSL, perché diano risposte valide e concrete". Virginia Mura ha poi sottolineato come siano allo studio misure che riguardino le politiche del lavoro per i meno giovani. Sulle cooperative, infine, l'assessore ha evidenziato il fatto di "aver messo in campo oltre 9 milioni di euro per favorire la nascita di nuove cooperative e permettere a quelle esistenti di migliorare le proprie attività, soprattutto dal punto di vista tecnologico".

La sintesi finale è spettata al presidente della regione Francesco Pigliaru. "I punti principali del nostro programma di governo, i primi che abbiamo affrontato, sono istruzione e flexsecurity. L'istruzione è la chiave della produttività: per utilizzare macchinari complessi, e quindi produrre, è necessario saperlo fare. Alle persone, poi, bisogna dare sicurezza sociale; non farlo significa entrare nel conflitto e fermare quel cambiamento, permesso dalla flessibilità, che il mercato necessita". In riferimento alla Garanzia Giovani, il presidente, sottolineando l’importanza di procedere parallelamente al Governo in buona collaborazione, ha evidenziato la necessità di cogliere le buone politiche e svilupparle al meglio, collocandosi "nella parte alta dello spettro delle varianti regionali, tra le regioni più brave". Sull'attrarre gli investimenti esteri, Francesco Pigliaru ha ribadito la posizione della Sardegna, che sta dimostrando di essere "interlocutore affidabile, capace di dare risposte chiare in tempi certi". In conclusione, l'apertura verso l’esterno: "questa Regione è malata di fragilità, ha imprese che un sistema sbagliato ha tenuto piccole. Tutti insieme dobbiamo rinforzarla: è finito il tempo di circoscriverci nel nostro piccolo mondo, i mercati sono grandi e così le opportunità".

- L'intervento del ministro Poletti al convegno di Legacoop
- L'intervento del presidente Pigliaru al convegno di Legacoop
- L'intervento dell'assessore Mura al convegno di Legacoop