Enermanagement 2014

-

Milano, 4 dicembre 2014, Palazzo delle Stelline, sala Manzoni

L’efficienza energetica è sempre più di interesse per i consumatori e per chi è offre tecnologie e servizi. Per i primi si tratta di un’efficace risposta alla crisi, per i secondi della ricerca di nuove opportunità di business in un mercato in seria difficoltà. La FIRE da anni cerca di anticipare le tendenze del mercato e di offrire ai partecipanti alla sua conferenza annuale sull’energy management nuovi spunti e opportunità di crescita.
Enermanagement 2014 si rivolge sia all’industria, sia al settore civile, e affronta il tema fondamentale della competitività, mostrando come l’efficienza energetica possa entrare a fare parte del core business come variabile fondamentale, ispirando le scelte legate a tutta la filiera del prodotto/servizio aziendale. In particolare si vuole evidenziare come gli interventi di efficientamento portino spesso dei benefici non energetici che valorizzati economicamente pesano più di quelli direttamente collegati al risparmio di kWh.
Per affrontare al meglio queste tematiche la conferenza si articola in quattro sessioni.

  1. Legislation and market. Nel 2014 sono stati introdotti diversi provvedimenti con un impatto sulla filiera dell’efficienza energetica. Il recepimento della direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica è la legge più importante, che interviene su temi quali le diagnosi energetiche, i sistemi di gestione dell’energia, gli EGE, le ESCO, la riqualificazione del parco immobiliare pubblico, gli acquisti verdi, la contrattualistica energetica, la cogenerazione e il teleriscaldamento, la fatturazione, il mercato elettrico e del gas, gli incentivi. Non mancano comunque altri provvedimenti che impattano il mercato, come il decreto competitività o le decisioni dell’AEEGSI. La prima sessione fa il punto della situazione e offre alcune analisi di scenario.
  2. Energy in: efficienza nell’approvvigionamento fra energia e materia. Per essere attori protagonisti della green economy occorre porre attenzione all’acquisto di energia, prodotti e servizi. Elettricità e combustibili possono essere scelti in virtù delle migliori condizioni economiche, ma anche tenendo conto di caratteristiche quali tracciabilità, filiera corta, tipologia di fonte o di servizi aggiunti, anche energetici. I prodotti in ingresso, siano semilavorati o macchine e dispositivi utilizzati per la produzione, contribuiscono sia ai consumi interni all’organizzazione, sia al contenuto energetico e ambientale dei prodotti aziendali. Le aziende leader pongono attenzione a ciò che acquistano perché sanno che può giocare un ruolo determinante nel successo delle vendite. Nella sessione si illustreranno alcuni esempi di pratiche virtuose.
  3. Energy inside: oltre l’energy management. Questa sessione è dedicata a come efficientare l’uso dell’energia nell’organizzazione, con un focus sul collegamento con il core business. Non solo interventi hardware, ma anche sistemi di monitoraggio e di gestione dell’energia, lean manufacturing, gestione ottimale di flussi di energia e materia, interventi che portano benefici multipli all’organizzazione, strumenti finanziari.
  4. Energy out: smart and green products. Mentre tutti parlano di smart city e smart grid, i soggetti leader hanno capito che non è una moda, ma una realtà in forte sviluppo, in cui si può essere protagonisti non solo adottando tecnologie e servizi smart, ma anche producendoli. Oltre a consumare bene nell’organizzazione si può fare in modo che i propri prodotti e servizi abbiano un’alta qualità energetico-ambientale, contribuendo a ridurre le emissioni, migliorando le condizioni ambientali, riducendo i rifiuti e gli scarti. Esperienze legate all’analisi LCA, alla carbon footprint e al marchio Ecolabel aiutano a ridurre il fabbisogno energetico dei consumatori e ad essere attori della green economy.

Con riferimento alle categorie che possono trovare utile la conferenza in qualità di sponsor possiamo annoverare:

  • le società attive nell’offerta di tecnologie o soluzioni integrate nell’ambito dell’efficienza energetica, della cogenerazione e delle fonti rinnovabili collegate agli usi finali;
  • le ESCO e le società di consulenza, che possono supportare le aziende e la P.A. nell’energy management o nell’accesso agli incentivi (ad esempio i certificati bianchi), nella contrattualistica energetica, etc.;
  • i trader di energia e i soggetti che offrono servizi aggiunti nell’approvvigionamento di elettricità e combustibili;
  • gli organismi di certificazione, che possono illustrare i risultati ottenuti grazie alle certificazioni, anche facendo intervenire soggetti da esse certificati (ISO 50001, UNI CEI 11352, etc.);
  • le banche e i fondi di investimento interessati a finanziare interventi di efficientamento energetico, cogenerazione e fonti rinnovabili;
  • le realtà attive nella fornitura di diagnosi energetiche e di supporto alla certificazione (ISO 50001, EN 15900, UNI CEI 11352, etc.);
  • i soggetti che operano offrendo analisi LCA, carbon footprint, ottenimento del marchio Ecolabel, etc.

In ragione della partecipazione di soggetti attivi sia nella domanda che nell’offerta, è possibile tarare i propri interventi per rivolgersi a entrambe le categorie o privilegiare quella di maggiore interesse.
Fra i soggetti che parteciperanno alla manifestazione si citano:

  • aziende private e pubbliche di medie e grandi dimensioni;
  • ESCO e società fornitrici di servizi nell’energy management;
  • utility e organizzazioni attive nella produzione, distribuzione e vendita dell’energia;
  • professionisti attivi nel settore energetico;
  • energy manager e altre funzioni aziendali impegnate nella gestione dell’energia;
  • amministrazioni pubbliche ed enti (ospedali, università, enti locali, etc.).

Negli anni passati il pubblico presente alla conferenza FIRE sull’energy management organizzata in una giornata singola è stato compreso fra i 140 e i 200 soggetti, in funzione della sede scelta e delle tematiche trattate. Per tenere conto dei problemi di overbooking degli ultimi due anni ci si è spostati al Palazzo delle Stelline, in spazi più ampi.

Fonte: http://www.enermanagement.it/