È verosimile, sostiene l’Isfol, che la fase recessiva abbia avuto effetti su alcuni ambiti della qualità del lavoro e abbia contribuito a determinare contesti particolarmente critici per alcuni segmenti dell’occupazione più vulnerabili.
Per approfondire:
Relazione V. Gualtieri - La crisi occupazionale e le dimensioni della QDL in Italia