Nel decreto-legge 133/2014 «Sblocca Italia» trova spazio il Made In Italy

L’articolo 30 del Decreto prevede l’approvazione di un Piano per la promozione straordinaria del made in Italy e l’attrazione degli investimenti in Italia. In tale Piano saranno contenute diverse azioni, ognuna con relativa dotazione finanziaria. Le misure sostengono iniziative straordinarie di formazione e informazione alle PMI sulle opportunità offerte dai mercati esteri, partecipazioni a manifestazioni fieristiche, valorizzazione delle eccellenze italiane, in particolare agricole e agroalimentari, e tutela dei marchi all’estero.

Per l’iniziativa saranno stanziati oltre 270 milioni di euro nel triennio 2015-2017 per la realizzazione di interventi mirati all’Export e alla promozione delle produzioni italiane in campo industriale e agro-alimentare.

La promozione del Made in Italy passerà attraverso l’innovazione delle imprese coinvolte, che verranno incentivate a migliorarsi anche attraverso l’assunzione di figure professionali specializzate nei processi di internazionalizzazione (export manager).

Tra gli obiettivi dell'iniziativa vi è quello di realizzare un segno distintivo unico per le produzioni agroalimentari Made in Italy e un potenziamento degli strumenti di contrasto al cosiddetto Italian sounding nel mondo, cioè la distribuzione all’estero di copie di un prodotto tipicamente italiano con caratteristiche diverse rispetto all’originale che confondono i consumatori.

Leggi la normativa