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Un andamento con qualche ombra, ma che nei primi mesi dell’anno registra molti dati con il segno più. Eppure, l’indice di fiducia delle imprese del turismo è ancora basso. Ecco i numeri più significativi contenuti nel Barometro del Turismo di Federalberghi del primo trimestre 2015, che aggrega dati statistici provenienti da diverse fonti.
– Nel periodo gennaio-aprile 2015 le presenze negli alberghi italiani sono aumentate dello 0,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Gli stranieri sono a +2,2% e gli italiani a +0,8%. Nel contempo hanno però cessato l’attività 434 imprese alberghiere.
– I primi 4 mesi dell’anno hanno visto l’occupazione camere salire dell’1,9% e il ricavo medio giornaliero per camera venduta aumentare del 3,3%: segno che i prezzi degli alberghi continuano a salire. Negli ultimi 3 mesi del 2014 il fatturato degli alberghi per i servizi di alloggio è infatti aumentato dell’1,3% rispetto allo stesso periodo 2013.
– Gli occupati in albergo sono però calati del 2,4%: il dato è riferito al 2014 rispetto al 2013, nei prossimi mesi si saprà qual è il trend per l’anno in corso.
– Nel periodo gennaio-febbraio 2015 la spesa turistica dei visitatori internazionali in Italia è stata di 3,4 miliardi di euro, cioè il 4,6% in più rispetto allo stesso bimestre 2014. Gli italiani all’estero hanno invece speso 2,9 miliardi (+4,3%), portando la bilancia turistica a 469 milioni, in aumento del 6,3% rispetto agli stessi mesi dello scorso anno.
– Positivi anche i dati sul traffico aeroportuale in Italia, che fra gennaio e marzo ha registrato un+5,9% del numero di passeggeri trasportati, pari a 29,6 milioni. In particolare, sono aumentati dell’8% i passeggeri dei voli internazionali, in entrata e in uscita dall’Italia.
– Unico dato negativo è l’indice di fiducia espresso dalle imprese del turismo (alberghi, agenzie di viaggio, tour operator, ristoranti), che a marzo è sceso a 90, dal 101 del marzo 2014. Eppure, qualche motivo di fiducia i dati lo stanno dando.
Fonte: www.eventreport.it