Expo: Isola propone eccellenze agroalimentari e innovazione

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Eccellenze agroalimentari, eco-sostenibilità, materiali agroambientali e bioedilizia sono stati i temi che hanno animato l'incontro organizzato dalla Confederazione italiana agricoltori (Cia) della Sardegna all'Expo dove l'assessore regionale dell'Agricoltura, Elisabetta Falchi, ha portato il saluto della Giunta.

"Sono stati presentati esempi speciali del comparto produttivo regionale - ha detto l'esponente dell'esecutivo
Pigliaru - che hanno fatto dell'innovazione e della ricerca,unita alla tradizione, uno degli elementi distintivi delle loro attività. Imprese costruite con progetti aziendali seri che, partendo dall'esperienza tramandata dai nonni, si sono arricchite dei contributi portati dai giovani per realizzare un'agricoltura moderna, all'insegna della sostenibilità e del rispetto del paesaggio. Quelli che erano considerati scarti, come la lana di pecora che negli ultimi anni non veniva più ritirata dai trasformatori dopo le tosature oggi sono diventati un contributo importante per le aziende agricole, un modo nuovo per creare lavoro ed economia".


Il presidente regionale Cia, Martino Scanu, che ha introdotto i lavori e gli interventi della testimonial della Sardegna a Expo, Daniela Ducato, del presidente nazionale della Confederazione, Dino Scanavino, del Consorzio di tutela dell'Agnello Igp Sardegna, Salvatore Bussu, e delle giovani rappresentanti delle aziende agricole e bioedili che hanno illustrato le loro esperienze. Pannelli isolanti per le abitazioni bio costruiti con un mix di paglia di mare (i residui della posidonia che si accumula nelle spiagge) e lana di pecora lavorati senza prodotti chimici. Materie prime ascritte a rifiuto che vengono recuperate e trattate con processi di trasformazione innovativi. Particolare anche la storia della famiglia Demarcu: due fratelli che seguono l'azienda ovina e due sorelle che ne curano gli aspetti commerciali con la supervisione e i consigli del padre. Prodotti accattivanti, all'insegna della tradizione, che raccontano la storia di un'azienda che a dicembre 2014 ha aperto il minicaseificio, a marzo il punto vendita e a settembre è arrivata all'Expo.

Sul lavoro svolto per la Tutela dell'Agnello Igp, la titolare dell'Agricoltura ha detto:"Si può costruire un progetto agricolo in Sardegna soltanto se siamo in grado di cooperare e aggregarci e il Consorzio sta facendo un ottimo lavoro promuovendo e difendendo il prodotto. Questa è la strada per continuare a fare una buona agricoltura". Un saluto è stato portato anche dagli assessori del Turismo, Francesco Morandi, e del Lavoro, Virginia Mura. Di agricoltura come "settore strategico per la Sardegna" ha parlato Morandi: "Se ci presentiamo sui mercati nazionali e internazionali con prodotti di qualità riusciamo a rendere il territorio più attrattivo. Lavoriamo con l'agricoltura per associare turismo e produzioni, per presentare la Sardegna al mondo con una sinergia profonda. Fatta di sapori senza fine". Mura ha, invece, spiegato che "l'agricoltura di qualità e innovativa è in grado di creare nuovi posti di lavoro. L'aumento dell'occupazione nel settore dimostra che anche le politiche agricole che si stanno avviando iniziano a dare i primi risultati. Questo deve essere uno stimolo per andare avanti e per far rientrare i nostri giovani con il loro know how acquisito fuori dall'Isola". 

Fonte: Ansa