Slitta di un altro anno l’operatività del Sistri, il Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti predisposto dal governo italiano. Prevista dal 1° gennaio 2017, l’entrata in vigore del nuovo sistema è stata rinviata ulteriormente dal decreto “Milleproroghe” approvato lo scorso 29 dicembre 2016, che contiene tra le altre la proroga dell’attuale “doppio binario” per tutto il 2017. Parallelamente all’uso del nuovo sistema informatico, il cui mancato utilizzo sarà sanzionato solo dal 1° gennaio del 2018, resta l’obbligo – la cui contravvenzione è già sanzionabile – di utilizzo dei registri e dei formulari in versione cartacea. Prorogato per un anno anche l’affidamento al nuovo gestore del sistema. Il provvedimento dimezza le sanzioni per mancata iscrizione e mancato pagamento, che ora vanno da un minimo di 7750 euro a un massimo di 48mila euro per i rifiuti pericolosi.