F24, ritorno al cartaceo per chi non ha la partita Iva

A partire dal 3 dicembre 2016, i privati non titolari di partita Iva possono di nuovamente presentare agli sportelli di Equitalia, delle Poste o delle banche i modelli di pagamento F24 “cartacei”di qualunque importo, anche oltre mille euro, purché a debito e che non contengano compensazioni con altri crediti tributari o contributivi. L’articolo 7-quater comma 31 del D.L. 193 del 2016 abolisce, per le persone fisiche, l’obbligo introdotto dall’1° ottobre 2014 di presentare esclusivamente in via telematica i modelli F24 con un saldo finale superiore a mille euro, senza che siano state effettuate compensazioni.

La precedente disciplina di presentazione telematica resta valida in caso di modelli F24 con saldo a debito, ma contenenti compensazioni, nel cui caso la presentazione telematica rimane esclusiva per tutti, e di modelli F24 a saldo zero, perché per effetto della totale compensazione degli importi da versare la presentazione è esclusivamente telematica per tutti. Per i titolari di partita Iva sono confermati i precedenti obblighi di presentazione in via telematica dei modelli F24.