Dichiarazione 730, soggetti e modalità di accesso

Dal 18 aprile sarà disponibile sul sito dell’Agenzia delle entrate il modello 730 precompilato. Sono interessati i contribuenti che hanno percepito nel 2016 redditi di lavoro dipendente e assimilati o redditi da pensione, nonché i possessori dei requisiti stabiliti dall’articolo 13, quarto comma, del D.M. 164 del 1999. Per la predisposizione del modello 730 precompilato, l’Agenzia delle entrate utilizza i dati contenuti nella Certificazione Unica ricevuta dai sostituti d’imposta, gli oneri deducibili o detraibili comunicati all’Agenzia come interessi passivi e relativi oneri accessori per mutui, premi assicurativi su vita, causa morte e infortuni, contributi previdenziali e assistenziali, contributi versati per gli addetti ai servizi domestici e all’assistenza personale o familiare, spese e rimborsi sanitari, spese veterinarie, spese universitarie e rimborsi, contributi versati alle forme di previdenza complementare, spese funebri e per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio e interventi finalizzati al risparmio energetico.

L’Agenzia delle entrate, ai fini della elaborazione della dichiarazione precompilata, utilizza i dati delle spese da ripartire su diverse annualità desumibili dalla dichiarazione presentata dal contribuente per il 2016 nonché altri dati presenti nell’anagrafe tributaria, come le informazioni contenute nelle banche dati immobiliari e i pagamenti e le compensazioni effettuati con il modello F24.

Il contribuente può accedere alle dichiarazioni precompilate tramite diversi strumenti di autenticazione: credenziali  dispositive Fisconline, Carta nazionale dei servizi (Cns) o identità Spid, credenziali dispositive rilasciate dall’Inps, dalla Guardia di finanza o dal sistema informativo di gestione e amministrazione del personale della pubblica amministrazione (NoiPa), gestito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, credenziali rilasciate da altri soggetti individuati con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate. È prevista la possibilità di accesso anche da parte del sostituto d’imposta, del Caf e del professionista abilitato.