Un’economia sempre più in sintonia con l’ambiente e con lo sviluppo sostenibile non è più solo un’esigenza di sopravvivenza del pianeta, ma anche una grande opportunità economica e occupazionale che l’Unione europea intende sfruttare attraverso un’intensa opera di sensibilizzazione dei Paesi membri.
L’11 ottobre è stato pubblicato A sustainable Bioeconomy for Europe: strengthening the connection between economy, society and the environment, il documento che aggiorna le strategie della Commissione europea per la bioeconomia con l’obiettivo di dare impulso all’occupazione, alla crescita e agli investimenti nell’Ue. Nella conferenza stampa di presentazione del piano, la Commissione ha chiarito il modus operandi per il raggiungimento dei tre principali obiettivi che lo compongono.
1. Espandere e rafforzare i biosettori, attraverso la creazione di una piattaforma di investimento tematica dedicata alla bioeconomia circolare e con una dotazione di 100 milioni di euro, che permetta di avvicinare le bioinnovazioni al mercato e di ridurre il rischio di impresa dei privati che investono in soluzioni sostenibili.
Inoltre secondo la Commissione è necessario agevolare lo sviluppo di bioraffinerie sostenibili in tutta Europa.
2. introdurre rapidamente le bioeconomie in tutta Europa, e valorizzare il grande potenziale in termini di biomassa e rifiuti sottoutilizzati, attraverso:
- la definizione di un programma strategico per l’introduzione di sistemi alimentari e agricoli, silvicoltura e bioprodotti sostenibili;
- l’istituzione di un meccanismo di sostegno dell’UE ai programmi e alle politiche in materia di bioeconomia dei Paesi membri;
- l’avvio di azioni pilota per lo sviluppo delle bioeconomie nelle zone rurali, costiere e urbane.
3. Proteggere l’ecosistema e comprendere i limiti ecologici della bioeconomia rispondendo alle grandi sfide del futuro come, ad esempio, l’aumento della popolazione, il cambiamento climatico e il degrado del suolo, per cui la Commissione ritiene necessario:
- introdurre un sistema di monitoraggio a livello dell’Unione per seguire i progressi compiuti verso una bioeconomia circolare e sostenibile;
- ampliare la base di conoscenze relative a specifici settori della bioeconomia e migliorarne la comprensione attraverso la raccolta di dati e la loro diffusione da parte di un centro di conoscenze per la bioeconomia;
fornire orientamenti e promuovere buone pratiche per operare nell’ambito della bioeconomia entro limiti ecologici sostenibili.