Non avere orari
Un imprenditore a differenza di un lavoratore dipendente non ha orari fissi.
L’imprenditore è responsabile nei confronti del cliente della consegna del prodotto o del servizio. Questo fa si che l’imprenditore debba comunque portare a termine nei tempi stabiliti le ordinazioni o i servizi richiesti, senza tener conto del numero delle ore lavorate.
Può perciò succedere che in periodi di intenso lavoro l’imprenditore lavori anche di sera, di sabato, di domenica.
L’imprenditore non ha orari e non può rimandare impegni e scadenze.
Quando si sceglie di diventare imprenditori dunque è necessario considerare che il livello e il tipo di impegno richiesto rispetto a un lavoro dipendente è molto diverso.
Non avere introiti fissi
Spesso le attività imprenditoriali hanno un andamento stagionale: in alcuni mesi si guadagna di più, in altri di meno, ci possono poi essere momenti di crisi in cui tutti i clienti diminuiscono, oppure i clienti pagano con ritardo.
Questi fattori fanno si che l’imprenditore non possa contare su una remunerazione periodica fissa, come può essere uno stipendio da dipendente.
Una delle maggiori criticità della condizione di imprenditori è pertanto l’assenza di una continuità di entrate economiche ovvero la carenza di liquidità.
Nelle valutazioni che devono guidarti a scegliere se intraprendere un’attività di tipo imprenditoriale devi includere anche la capacità personale di far fronte alle spese quotidiane con un lavoro come quello dell’imprenditore che non garantisce entrate costanti.
Un imprenditore è pertanto una persona che sa amministrare con molta prudenza i propri ricavi in modo tale da accumulare delle riserve per i periodi di scarse entrate.