Aspetti formali - Documenti allegati alla lettera di assunzione

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Nel rispetto del codice della privacy il datore di lavoro deve portare all’attenzione del prestatore di lavoro l’informativa sulla privacy, necessaria per consentire il trattamento dei dati personali del lavoratore dopo che questo abbia dato il proprio consenso espresso. Il consenso è prestato validamente solo se documentato per iscritto, espresso liberamente e con riferimento ad un trattamento individuato, e se preceduto da un’adeguata informativa.

I dati personali sono custoditi e controllati con idonee misure di sicurezza che consentano di ridurre al minimo i rischi di distruzione o perdita, di accesso non autorizzato o di trattamento non consentito.

Il titolare del trattamento è il datore di lavoro, che ha l’obbligo di adottare le misure finalizzate a garantire un livello minimo di protezione dei dati personali.

Al momento dell’assunzione e comunque entro i sei mesi successivi, il lavoratore deve essere messo in condizione di fare per iscritto la scelta di destinazione del trattamento di fine rapporto (TFR).

Il lavoratore può scegliere di lasciare il proprio TFR in azienda, oppure di destinarlo a una forma di Previdenza complementare, totalmente o in percentuale. La contribuzione può riguardare il solo versamento del TFR oppure anche ulteriori contributi. In tale caso, i contratti collettivi possono prevedere quote di contribuzione obbligatoria alla Previdenza complementare scelta dal lavoratore anche a carico del datore di lavoro.

 

Aggiornato il 01/09/2022