I lavoratori stranieri

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La presenza di lavoratori stranieri è un fenomeno in crescita anche se risulta ancora poco curato il loro graduale inserimento in una organizzazione di lavoro, in particolare riguardo alla reale comprensione della lingua italiana scritta e parlata.

La verifica di tale grado di comprensione risulta ancora più necessario in funzione della sicurezza sul lavoro, che è fatta di regole e comportamenti adeguati per salvaguardare la propria e l’altrui incolumità.

Una comunicazione corretta tra lavoratori è fondamentale elemento di gestione della sicurezza negli ambienti di lavoro; né va dimenticato l’aspetto della comunicazione non verbale in culture diverse e la necessità di contrastare i pregiudizi quando si affronta il tema della multiculturalità.

Uno strumento utile per una verifica del grado di comprensione della lingua italiana è stato elaborato dal Dipartimento di Prevenzione della USSL 20 di Verona.

L’INAIL ha, invece, pubblicato, una manualistica di base nelle lingue più diffuse tra i lavoratori stranieri in Italia.

Test di verifica della lingua italiana per lavoratori stranieri

Il test è di facile somministrazione ed è suddiviso in quattro livelli di conoscenza della lingua italiana, dal livello “strumentale di base” al livello “autonomo”, superato il quale il lavoratore può considerarsi “autosufficiente” nell’apprendimento della lingua.

Al di sotto di questo livello il lavoratore è da considerare non ancora autonomo ma bisognoso di un affiancamento che lo conduca ad un livello di autonomia di comprensione, anche se andrà considerato il livello di pericolosità dei compiti lavorativi a lui affidati.

Manuali INAIL per lavoratori stranieri

I manuali scaricabili da questa sezione sono un prezioso strumento a supporto del datore di lavoro per ottemperare all’obbligo della informazione di base del lavoratore su salute e sicurezza del lavoro: regole, soggetti prevenzionali, compiti e responsabilità, concetto di rischio e di prevenzione.

Aggiornato il 25/07/2017