Dalle acque minerarie di Gonnesa l’alga spirulina di qualità per un eccellente integratore alimentare sardo

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Impianto per produzione spirulina a Gonnesa

Utilizzare l’acqua calda della miniera “Monte Sinni” di Gonnesa, la cui proprietà è della Carbosulcis, per produrre l’alga spirulina, eccellente integratore alimentare ad alta concentrazione di proteine, vitamine, sali minerali, carboidrati, pigmenti, oligoelementi e acidi grassi essenziali. L’utilizzo dell’acqua della miniera permetterebbe di ottenere un prodotto finale di alta qualità.
Il progetto di Università di Cagliari e Carbosulcis è stato finanziato dall’assessorato regionale della Programmazione con 140mila euro. Di recente si è conclusa la prima fase sperimentale ed è stato inaugurato ufficialmente l’impianto.
Il prossimo passaggio si chiamerà “Spirulina 2.0” e segnerà all’avvio di una nuova fase operativa e progettuale per sperimentare un sistema di produzione dell’alga più efficace, che garantisca un’estensione temporale, maggiori quantitativi e un percorso imprenditoriale in collaborazione con i dipartimenti dell’ateneo.

Argomenti
Ricerca e innovazione
06/02/2019