Crescita e occupazione con la Blue economy

Sfruttare il potenziale energetico del mare in modo sostenibile: questa è la blue economy promossa dalla Commissione europea. L’energia blu rappresenta uno sviluppo dell'economia verde (green economy), tuttavia mentre quest'ultima prevede la riduzione di CO2 entro un determinato limite, l'economia blu prevede di arrivare ad emissioni zero. Blue economynasce dal classico concetto di sviluppo sostenibile, ma evolve verso quattro specifiche direttrici di sostenibilità: ambientale, economica, sociale e culturale. Il termine, infatti, comprende tutte le attività che vanno dalla pesca all’acquacoltura, all’industria di trasformazione alimentare, dalla cantieristica ai servizi connessi alla nautica da diporto, alle strutture ricettive del turismo costiero, fino alle attività estrattive e di utilizzo di risorse del mare. L'obiettivodell'economia blu non è investire di più per salvare l’ambiente ma, grazie alle innovazioni in tutti i settori dell'economia che utilizzano sostanze già presenti in natura, effettuare minori investimenti, crearepiù posti di lavoro e produrrecapitale sociale.

L'UE possiede il territorio marino più vasto a livello mondiale: 23 dei 28 paesi dell'UE si affacciano sul mare; la linea costiera dell'UE è 7 volte più lunga di quella degli USA e 4 di più di quella della Russia; le regioni marittime dell'UE ospitano circa la metà della sua popolazione e rappresentano quasi il 50% del PIL europeo; in termini di superficie, vi è più acqua che terra sotto la giurisdizione dei paesi dell'UE. I mari e gli oceani rappresentano dunque un volano per l’economia europea, con enormi potenzialità per l’innovazione e la crescita, e la creazione di nuovi posti di lavoro. L’importanza del sistema marittimo non si limita al volume d’affari generato, ma si riflette anche sul versante occupazionale: l’economia blu impiega 5,4 milioni di posti di lavoro e un valore aggiunto lordo di quasi 500 miliardi di euro all’anno. Il 75% del commercio estero dell’Europa e il 37% degli scambi all’interno dell’UE si svolgono via mare.

Nell’ambito del Semestre italiano di presidenza del Consiglio Ue, la Commissione assicurerà che le politiche generali dei piani nazionali di riforma degli Stati membri rispecchino le priorità della crescita blu.

 

Fonte: http://www.cliclavoro.gov.it/