![<span>Photo by <a href="https://unsplash.com/@sebastiancoman?utm_source=unsplash&utm_medium=referral&utm_content=creditCopyText">Sebastian Coman Photography</a> on <a href="https://unsplash.com/s/photos/chef?utm_source=unsplash&utm_medium=referral&utm_content=creditCopyText">Unsplash</a></span> Ristorazione](/sites/default/files/styles/immagine_principale/public/upload/2021/01/sebastian-coman-photography-cQbOSRpElxw-unsplash.jpg?itok=TNVuTCaU)
Arriva il “bonus chef” per i cuochi professionisti. La legge di bilancio 2021 ha previsto l’istituzione di un credito d’imposta riservato ai “soggetti esercenti l’attività di cuoco professionista presso alberghi e ristoranti” sia automi, sia dipendenti, quale agevolazione per l’acquisto di beni strumentali durevoli o per la partecipazione a corsi di aggiornamento professionale strettamente funzionali all’esercizio dell’attività.
Il credito d’imposta è riconosciuto solo per le spese effettuate dall’1 gennaio al 30 giugno 2021, in misura massima del 40% cento dei costi sostenuti, e fino a un tetto di 6mila euro. I criteri e le modalità di attuazione del bonus saranno stabiliti con un prossimo decreto che dovrà essere emanato entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge, ossia entro il 2 marzo 2021. È prevista la possibilità di cedere il credito d’imposta ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e altri intermediari finanziari.