Una joint venture si ha quando due o più imprese mettono insieme le loro risorse per raggiungere un particolare obiettivo, e condividono rischi, costi e ricavi: puoi ricorrere ad una joint venture anche per avere maggiori possibilità di esportare i tuoi prodotti in nuovi mercati.
Ci sono vari modi di costituirla:
- puoi formalizzare un accordo descrivendo accuratamente gli obiettivi, che cosa ciascuna impresa si impegna a fare o mettere a disposizione, e come dividerete gli utili;
- puoi creare una nuova organizzazione, ad esempio un consorzio da gestire in maniera sufficientemente flessibile.
I benefici possono essere molti:
- accedere a nuovi mercati e migliori piattaforme di distribuzione;
- condividere rischi e costi;
- accedere a maggiori risorse umane, tecnologiche e finanziarie;
- fare maggiori investimenti in ricerca;
- evitare di fare ricorso a prestiti e finanziamenti.
I rischi di non raggiungere gli obiettivi non devono essere sottovalutati:
- tutte le aziende partecipanti devono avere chiari gli obiettivi e le condizioni di partecipazione per non avere differenti aspettative;
- si devono evitare sbilanciamenti nell’apporto di risorse tra i vari partner;
- si devono valutare le differenze culturali e di gestione per non avere problemi decisionali;
- si deve monitorare e stimolare l’impegno dei partner specie nelle fasi iniziali della collaborazione.
Prima di fare un accordo o aderire a un consorzio ti consigliamo di fare un’attenta analisi dei punti di forza e di debolezza di una simile scelta e compararla con eventuali soluzioni alternative.
Quando si vuole ricorrere ad un accordo con un’altra impresa è sempre necessario farsi assistere da consulenti esperti.
Aggiornato il 05/09/2017