Marchio Ospitalità Italiana: sondaggio tra le imprese certificate

Marchio Ospitalità Italiana: sondaggio tra le imprese certificate

Ottenere una certificazione di qualità favorisce in termini pratici l’impresa turistica? Ospitalità Italiana è convinta di sì. Per confermare questa risposta con numeri alla mano, Isnart ha dato la parola direttamente agli imprenditori che hanno ottenuto il marchio Ospitalità Italiana. E’ stato, perciò, coinvolto nel I trimestre del 2014 un campione rappresentativo di imprese della filiera turistica attraverso una indagine di “customer care” svolta dalla società Comitel&Partners rivolta a 1.200 imprese certificate Ospitalità Italiana, di cui 400 hotel, 400 ristoranti, 280 agriturismi, 120 B&B.

Innanzitutto, ciò che è emerso dall’indagine è la spiccata consapevolezza delle imprese sulle ricadute derivanti dalla certificazione sia a livello economico che di immagine. Ben l’88% delle imprese, infatti, dichiara di aver ottenuto benefici ad ampio respiro. In particolare, nella maggior parte dei casi tali benefici si esprimono in termini di immagine e reputazione positiva della struttura (circa il 67% delle imprese), ma anche in vantaggi di natura economica (oltre il 32% delle imprese).

Ospitalità Italiana, inoltre, si pone nei confronti delle imprese come un supporto strategico e di consulenza che passa attraverso tutte le fasi del progetto stesso: dalla fase di adesione, a quella di valutazione, alla descrizione degli esiti della visita (carenze comprese) e all’attivazione dei canali di comunicazione per la promozione delle imprese certificate. La quasi totalità delle imprese, infatti, ritiene che il supporto fornito da Ospitalità Italiana sia efficace ed utile e circa 6 imprese su 10 utilizzano il sito 10Q come punto di riferimento e fonte di miglioramento per i servizi offerti grazie all’accesso privato alla propria scheda di valutazione. Sono 9 su 10, inoltre, le imprese che espongono in bella vista il materiale che attesta la certificazione ricevuta, come la vetrofania, la targa in ottone e l’attestato ricevuti durante la cerimonia di premiazione.

Quasi il 61% degli operatori conosce ed apprezza le iniziative e gli strumenti messi a disposizione da Ospitalità Italiana, quali ad esempio App per smartphone 10Q, inserimento sui sistemi di navigazione TOMTOM, l’App10Q Ricette Italiane, accordi con editori quali il Gambero Rosso, presenza sulla rivista di bordo Airone, sul sito ProntoHotel e le altre iniziative messe in campo in questi anni da Isnart e dalla Camera di Commercio per promuovere il marchio Ospitalità Italiana in Italia e all’estero. 

La logica dell’indagine, però, è stata anche di approfondimento sui margini di miglioramento delle procedure progettuali e del network Ospitalità Italiana. Tra le imprese che hanno fornito suggerimenti (oltre il 37%), nella metà dei casi l’area di intervento dovrà essere quella promozionale e per quasi il 30% delle imprese l’obiettivo è quello di potenziare l’appeal su nuovi segmenti di clientela che non conoscono ancora le strutture certificate.

Fonte: http://www.impresaturismo.it