SFIRS - Fondo di garanzia per le PMI
Il Fondo di garanzia consente il rilascio di garanzie a prima richiesta, in forma di garanzia diretta, controgaranzia o cogaranzia, su linee di credito concesse dalle banche alle PMI.
In questa sezione di archivio puoi conoscere i bandi e gli incentivi già scaduti per il finanziamento delle Imprese in Sardegna.
Usted tiene 43 apoyos para las empresasIl Fondo di garanzia consente il rilascio di garanzie a prima richiesta, in forma di garanzia diretta, controgaranzia o cogaranzia, su linee di credito concesse dalle banche alle PMI.
Il Fondo Regionale di Finanza Inclusiva interviene a favore dei beneficiari dei contributi comunitari per superare le difficoltà di accesso alle garanzie fideiussorie richieste dall’Amministrazione per l’erogazione di anticipi. Il fondo interviene inoltre a supportare i soggetti svantaggiati, con difficoltà di accesso al credito ed a rischio di esclusione finanziaria, nel tradizionale mercato del credito e delle garanzie.
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Liquidità approvato dal Consiglio dei Ministri, diventano operative le misure a supporto di imprese, artigiani, autonomi e professionisti.
Per favorire la ripartenza del sistema produttivo italiano, una volta superata l’emergenza sanitaria causata dal covid-19, è stato deciso di trasformare il Fondo di Garanzia per le Pmi in uno strumento capace di garantire fino a 100 miliardi di euro di liquidità, potenziandone la dotazione finanziaria ed estendendone l’utilizzo anche alle imprese fino a 499 dipendenti.
Lo strumento agevolativo definito in breve "Beni strumentali – Nuova Sabatini", istituito dal decreto-legge del Fare (art. 2 decreto-legge n. 69/2013), è finalizzato ad accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese e migliorare l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese (PMI) per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature.
Le domande di partecipazione possono essere inviare fino al 31 dicembre 2018.
Il Fondo start up è finalizzato alla realizzazione di interventi - a condizioni di mercato - per favorire la fase di avvio di progetti di internazionalizzazione promossi in Paesi al di fuori dell'Unione Europea da parte di singole PMI nazionali o da loro raggruppamenti. L'intervento del Fondo si sostanzia in una partecipazione di minoranza (fino ad un massimo del 49%) nel capitale di società (con sede in Italia o in altro paese dell'Unione Europea) di nuova costituzione, cui è affidata la realizzazione del progetto di internazionalizzazione.
La misura intende favorire gli investimenti in ricerca e sviluppo condotti dalle imprese sia internamente, sia affidandosi a soggetti esterni (modalità nota come “open innovation”).
Regime di aiuto finalizzato a sostenere la nascita e lo sviluppo, su tutto il territorio nazionale, di start-up innovative ad alto contenuto tecnologico, per stimolare una nuova cultura imprenditoriale legata all’ economia digitale, per valorizzare i risultati della ricerca scientifica e tecnologica e per incoraggiare il rientro dei «cervelli» dall’estero ai sensi del Decreto Ministeriale 24 Settembre 2014 (GU n.264 del 13-11-2014).
Le domande potranno essere presentate dalle ore 12.00 di Lunedì 16 Febbraio 2015 fino ad esaurimento delle risorse disponibili ( ed i progetti saranno ammessi secondo l’ordine cronologico di istruttoria) . Le agevolazioni sono concesse, sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello.
Aumento della competitività delle micro, piccole e medie imprese (MPI) della Gallura attraverso il sostegno agli investimenti materiali e immateriali nei settori dei servizi al turismo e ricettività ed in particolare dagli itinerari e percorsi di integrazione tra cost a e interno e qualità della vita.
Sostenere l’avvio di iniziative di attività di impresa o microimpresa ivi comprese le società tra professionisti, promosse da soggetti, per condizioni soggettive e oggettive, si trovino in difficoltà ad accedere ai canali tradizionali del credito.
Le domande di accesso al Fondo possono essere presentate a partire dal 08/01/2018 e sino al 30/06/2018.
Resto al Sud sostiene la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e libero professionali in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia e nelle aree del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche, Umbria).
L’invio delle domande è possibile dalle 12.00 del 15 gennaio 2018.
Analisi di prefattibilità sulla domanda di partecipazione
Resto al sud è un bando a sportello, pertanto non è prevista una data di scadenza entro la quale presentare domanda. E' possibile presentare domanda fino ad esaurimento dei fondi disponibili.
Dell'esaurimento dei fondi ne sarà data tempestiva informazione sul sito Invitalia e a seguire sul Portale SardegnaImpresa.eu