Ayuda a las empresas, archivo

In questa sezione di archivio puoi conoscere i bandi e gli incentivi già scaduti per il finanziamento delle Imprese in Sardegna.

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Innowwide, nuovo bando per le pmi aperto fino al 15 ottobre

Progetti di fattibilità delle pmi

È stato rinnovato il bando Innowwide per progetti di fattibilità della European Partnership on Innovative SMEs, cofinanziato dall’Unione Europea, con le candidature aperte fino al prossimo 15 ottobre. Vengono supportate le pmi nelle valutazioni di fattibilità tecnica, commerciale, legale e socioeconomica delle loro soluzioni di business in catene del valore internazionali. Tradotto: le pmi che partecipano al bando (appartenenti a un Paese membro UE, Islanda, Israele, Norvegia, Regno Unito o Turchia) possono condurre progetti di fattibilità di mercato per le loro idee innovative, collaborando con organizzazioni partner locali nel paese target, che può trovarsi in Africa, America, Asia od Oceania. Il progetto di fattibilità di mercato – è spiegato nel bando – deve includere valutazioni preliminari tecniche, nonché valutazioni di mercato, legali e/o socioeconomiche. 

Il budget totale del bando è di 4,2 milioni di euro, un plafond che permette il finanziamento di 70 progetti. È richiesta una durata di ciascun progetto di 6 mesi, con un costo totale minimo ammissibile di 86mila euro. Questo sostegno finanziario può coprire fino al 70 per cento dei costi minimi ammissibili, con un importo massimo erogabile di 60mila a progetto.

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ZIR

Le Zone industriali di interesse regionale (Zir), sono enti pubblici economici. Promuovono negli agglomerati industriali le condizioni necessarie per la creazione e lo sviluppo di attività nei settori dell'industria, dell'artigianato, del commercio e dei servizi. In collaborazione con le associazioni imprenditoriali, gestiscono infrastrutture industriali, servizi alle imprese, iniziative di orientamento e formazione professionale di lavoratori, manager e imprenditori, servizi connessi alla produzione industriale.

Misura Africa, strumenti finanziari per l'internazionalizzazione delle imprese

Nuovi strumenti finanziari per l'internazionalizzazione delle imprese

È in calendario per mercoledì prossimo 11 settembre dalle 15 alle 16 il webinar gratuito rivolto a tutte le aziende sulle opportunità di internazionalizzazione delle imprese italiane nel continente africano. 
Un’occasione, anche per le imprese sarde, sviluppata nel quadro del progetto SEI - Sostegno all'Export dell'Italia, Unioncamere e Sistema camerale italiano, con il supporto di Promos Italia, che promuovono la nuova misura, rivolta soprattutto a pmi che puntano a entrare nel mercato dell’Africa. Le imprese possono così conoscere soluzioni per sviluppare nuove relazioni commerciali e consolidare la presenza in mercati di grande interesse per l'export italiano e che presentano numerose opportunità di business grazie alla crescente domanda di beni, servizi, tecnologie ed expertise italiane. 
Dopo i saluti introduttivi (a cura di Unioncamere e Promos Italia), a partire dalle 15,10 sarà presenta la nuova Misura Africa, finanziamenti agevolati per l'internazionalizzazione delle aziende italiane che hanno interesse ad internazionalizzarsi nel continente africano (a cura di Simest).

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Ricambio generazionale lento anche nelle imprese sarde

Ricambio generazionale

La maggioranza degli imprenditori è over 60. In Sardegna meno di una impresa su dieci passa il testimone a figli e collaboratori. Il ricambio generazionale è lento e non è sempre facile e indolore. Secondo l’analisi realizzata dall’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Sardegna, su dati ISTAT, tra il 2016 e 2022, le imprese sarde che hanno effettuato il passaggio generazionale sono state il 7,7 per cento contro una media nazionale del 9,1 per cento. Al primo posto di una possibile graduatoria ci sta la provincia autonoma di Bolzano con l’11,9 per cento, all’ultimo posto il Lazio con il 6 per cento.

Ritornando alla Sardegna, sono ben 4.392 le imprese a conduzione familiare (con più di tre addetti) che possono essere interessate da un passaggio generazionale, il 23,9 per cento delle imprese familiari totali nella regione (18.309). L’isola è sesta nella classifica nazionale, preceduta da Basilicata, Sicilia, Molise, Liguria ed Emilia-Romagna. In Italia sono ben 227mila le microimprese interessate dal fenomeno su un totale di più di 777mila aziende controllate da persone fisiche o a conduzione familiare. Secondo l’analisi l’8,9 per cento delle imprese sarde pensa che tale passaggio possa realizzarsi entro i prossimi 5 anni, mentre l’83.4 per cento non lo prevede nemmeno.

I giovani imprenditori, sempre di più, scelgono vie autonome piuttosto dell’azienda di famiglia. Il passaggio generazionale appare un cambiamento delicato anche in Sardegna, con il 51,3 per cento delle imprese controllate da persona fisica o famiglia che segnala la presenza di fattori di ostacolo, tra i quali prevalgono le difficoltà burocratiche, legislative e/o fiscali (17,2 per cento), le difficoltà nel trasferire competenze e/o contatti con clienti e fornitori (11,2) e difficoltà economiche e/o finanziarie (12,9); più contenuti i conflitti familiari (4,5) mentre l’assenza di eredi o successori interessati e/o qualificati si rileva nel 17,5 per cento dei casi. Infine, un dato importante. Tra le imprese sarde che hanno affrontato un passaggio generazionale negli ultimi anni è netta la continuità imprenditoriale in termini di proprietà. Il 93,1 per cento dei passaggi vede infatti il mantenimento e rafforzamento del controllo della famiglia proprietaria o controllante.