Ayuda a las empresas, archivo

In questa sezione di archivio puoi conoscere i bandi e gli incentivi già scaduti per il finanziamento delle Imprese in Sardegna.

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Ultimi giorni del bando Contrasto delle disuguaglianze e promozione dell’impegno sociale

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C’è tempo fino al 19 agosto 2024 per presentare le richieste di contributo a fondo perduto relative al bando SPOKE 6 "Contrasto delle disuguaglianze e promozione dell’impegno sociale" - MUSA - Multilayered Urban Sustainability Action. 

Il bando ha l’obiettivo di ridurre i divari territoriali tra le regioni più e meno sviluppate del territorio italiano, nell’ambito del ECS “MUSA”, avendo come finalità il finanziamento di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di natura collaborativa tra imprese e Organismi di ricerca nelle regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

L’agevolazione è rivolta  alle Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI), le Grandi Imprese (GI), gli Organismi di ricerca e diffusione della conoscenza, pubblici e privati, che potranno ricevere un contributo compreso tra i 150mila e i 400mila euro. 

Il bando finanzia progetti coerenti, in termini di ricadute e impatti, con i temi della ricerca e innovazione dello Spoke 6 dell’ECS “MUSA” e, dove possibile, con la strategia di specializzazione intelligente (S3) della/e regione/i in cui il soggetto beneficiario ha la sede operativa e in cui il partenariato nel suo complesso svolge le attività di RI e SS del progetto di ricerca collaborativa.
In sede di presentazione della domanda, il soggetto Capofila del partenariato dovrà dare evidenza di tali elementi di coerenza e pertinenza, i quali saranno oggetto di valutazione di merito. In particolare, coerentemente con le attività dello Spoke, il bando finanzia attività di ricerca e sviluppo tese a strumenti e metodologie per il supporto ad iniziative ad alto impatto sociale e di sostegno di startup, PMI e organizzazioni del terzo settore a vocazione sociale (e.g. social innovation) o tese a colmare uno o più dei “divari” che la M4C2 del PNRR intende colmare: territoriale, di genere e generazionale.


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Accordi e contratti di sviluppo, stanziati 1,5 miliardi di euro

Contratti

Il ministero delle Imprese del Made in Italy ha messo a disposizione circa 1,5 miliardi di euro per il rifinanziamento delle misure dei Contratti di sviluppo e degli Accordi di sviluppo.

Nello specifico, saranno destinati:

  • 942.138.000 per i programmi di sviluppo industriale, compresi quelli concernenti il settore della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, di cui oltre 542.138.000 euro a copertura dei Contratti di sviluppo e 400.000.000 euro per Accordi di sviluppo e Accordi di programma;

  • 311.387.320 per i programmi di sviluppo per la tutela ambientale, di cui circa 225.000.000 euro per Accordi di sviluppo e Accordi di programma e 86.387.320 euro per Contratti di sviluppo;

  • 240.000.000 euro per i programmi di sviluppo di attività turistiche, di cui 122.810.000 euro per Accordi di sviluppo e Accordi di programma e circa 117.190.000 euro per Contratti di sviluppo;

  • 40.000.000 euro agli interventi nel capitale di rischio.

Le risorse andranno a finanziare le istanze, anche già presentate e ritenute idonee all’assegnazione dei contributi, ma prive dalla copertura finanziaria.


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Artigianato artistico, partecipazione alla biennale Révélations a Parigi

Grand Palais

L'ICE - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, in collaborazione con il ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale e del ministero della Cultura, organizza una partecipazione collettiva alla settima edizione di Révélations - Biennale Internationale Métiers d’Art et Créations, che vedrà l’Italia Paese ospite d’onote.

La manifestazione si terrà dal 21 al 25 maggio 2025 a Parigi, al padiglione espositivo del Grand Palais.

Creata e organizzata dall'Ateliers d'Art de France dal 2013, Révélations si è affermata su scala internazionale come un appuntamento imperdibile per l'artigianato artistico e le opere di creazione contemporanea. Giunta alla sua settima edizione, la manifestazione rappresenta un vero e proprio luogo di scambi economici e di incontro. Oltre all'area espositiva classica, Révélations presenta una sezione centrale denominata 'Banquet', in cui vengono esposti oggetti selezionati provenienti dai cinque continenti. La fiera è principalmente destinata al grande pubblico di appassionati del settore. I professionisti che visitano la manifestazione sono soprattutto galleristi, collezionisti, direttori artistici, architetti, decoratori, uffici acquisti.

Le richieste di partecipazione all’evento devono essere inoltrate a ICE entro il 6 ottobre 2024.


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Sicurezza sul lavoro, dal 1° ottobre in vigore la “patente a crediti” per le imprese

Sicurezza sul lavoro

Dal 1° ottobre 2024 entrerà in vigore la “patente a crediti” per le imprese, secondo le indicazioni del decreto attuativo emanato dal ministero del Lavoro e delle politiche sociali quale strumento per una qualificazione delle imprese riguardo alla salute e sicurezza sul lavoro.

L’adozione della patente a crediti è obbligatoria per le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili del settore edile; non è invece prevista per le forniture o prestazioni intellettuali.

Dal 1° ottobre il legale rappresentante dell’impresa e il lavoratore autonomo, anche attraverso un delegato, devono presentare la domanda di rilascio della patente digitale attraverso il portale dell’Ispettorato nazionale del lavoro.

La patente attribuisce inizialmente una dotazione di 30 crediti, che possono aumentare di altri 30 in base alla storicità dell’azienda.

Altri 40 crediti possono essere guadagnati dall’impresa nel tempo in base alle attività, agli investimenti e alla formazione svolte in materia di salute e sicurezza sul lavoro e per migliorare le condizioni dei lavoratori.

In questo modo ciascuna impresa o lavoratore autonomo può accrescere i propri crediti fino a 100 in 40 anni.

In caso di infortuni mortali per colpa grave del datore di lavoro, di un suo delegato o di un dirigente, la patente viene sospesa obbligatoriamente per 12 mesi; nel caso di infortuni che causino inabilità permanente o menomazione irreversibile per colpa grave del datore di lavoro, di un suo delegato o di un dirigente, la sospensione non è obbligatoria ma possibile in base alle valutazioni dell’INL.

Il recupero dei crediti (fino a 15) è possibile attraverso percorsi di formazione e investimenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro che dovranno essere verificati dall’INL e dall’INAIL.

 

Bonus colonnine elettriche, in un mese richiesto il 30% dei fondi disponibili

Colonnine

In un mese le richieste del “Bonus colonnine domestiche” hanno superato i 6 milioni di euro, pari a oltre il 30% delle risorse messe a disposizione del ministero delle Imprese e del made in Italy per sostenere l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici da parte di persone fisiche e condomìni.

Dall’8 luglio, giorno di apertura dello sportello Invitalia, sono state 5.319 le domande di contributo presentate, per un importo richiesto pari a 6.312.490,00 euro, oltre il 30% della dotazione finanziaria della misura che ammonta a 20 milioni di euro.

Risultano, inoltre, dai dati forniti da Invitalia che per conto del Mimit gestisce la piattaforma, 4.120 domande in compilazione e 1.474 domande compilate in attesa dell’invio finale.


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Energia

In Sardegna aumenta la spesa in beni durevoli e supera 1,5 miliardi di euro

In Sardegna la spesa in beni durevoli supera 1,5 miliardi di euro

In Sardegna nel 2023 è stato speso oltre un miliardo e mezzo di euro in beni durevoli (1 miliardo e 583 milioni di euro), ovvero, il 5,7 per cento in più rispetto al 2022. È quanto rileva l’Osservatorio Findomestic (Gruppo BNP) in collaborazione con Prometeia. In particolare, l’incremento è stato trainato dal comparto mobilità con un picco del +26,6 per cento nelle due ruote (42 milioni di euro dai 33 del 2022), che si affianca al 14,6 per cento per le auto usate (537 milioni di euro) e al 12,7 per cento per le auto nuove (287 milioni). Crescono anche gli elettrodomestici (1,8 per cento a 126 milioni), mentre tutte le altre voci risultano in calo. Solo il dato della telefonia (-0,5 per cento) è meno sfavorevole rispetto alla media italiana. Crolla la spesa per l'elettronica di consumo (-30 per cento.

La spesa famigliare in beni durevoli, come detto, è aumentata del 5,7 per cento che equivale a un 15° posto in Italia per media a nucleo cioè 2.128 euro. A livello provinciale la crescita più sostenuta è stata a Oristano (+7 per cento), che è anche l’unica provincia della Sardegna sotto quota duemila euro per famiglia. La prima è Cagliari con 2.381 euro per nucleo. 

Sempre Cagliari è la provincia sarda con il reddito pro capite più elevato della Regione: 23.603 euro l'anno (+5,2 per cento sul 2022), che ne fanno l’unica provincia sopra quota 20mila euro. Nuoro guida la crescita sarda negli elettrodomestici: +2,5 per cento, 60° posto in Italia. Oristano è invece al top per auto nuove e usate. Sassari è la seconda provincia in Sardegna per spesa in beni durevoli: 468 milioni. Infine, si segnale il Sud Sardegna, ottava provincia in Italia per i motocicli, +37,1 per cento (6 milioni), di gran lunga superiore alla media nazionale del +24,7 per cento.
 

Parco Agrisolare, opportunità anche per la Sardegna

Parco Agrisolare anche per la Sardegna

La Misura del PNRR definita "Parco Agrisolare" approda al terzo bando. Il nuovo avviso può contare su una dotazione di 250 milioni di euro ed è rivolto alle imprese della produzione primaria per progetti localizzati nelle regioni del Mezzogiorno, compresa la Sardegna. Le imprese agricole potranno così incrementare la loro competitività, azzerando i costi energetici che rappresentano in media il 20 per cento dei costi variabili". Le domande potranno essere presentate sul portale del Gestore dei Servizi Energetici (GSE) dalle 12 del 16 settembre fino alle 12 del 14 ottobre prossimo.

Confermate le novità e le regole introdotte con il secondo bando del 2023: il contributo a fondo perduto potrà raggiungere l'80 per cento delle spese ammissibili; le imprese avranno la possibilità di adottare soluzioni di autoconsumo condiviso e potranno partecipare in forma aggregata.  Sarà possibile, inoltre, installare impianti fotovoltaici sui tetti dei fabbricati agricoli con una potenza massima di 1.000 kWp per impianto. La spesa massima per beneficiario è fissata a due milioni e 330mila euro.

Le domande saranno istruite dal GSE tra ottobre e dicembre di quest'anno, insieme allo scorrimento del secondo bando, con l'obiettivo di assegnare l'intera dotazione finanziaria della Misura pari a 2,35 miliardi di euro entro il 2024, come da scadenza europea.
 

Domande Pac, prorogati i termini per presentare le richieste di aiuto

Agricoltura

C’è tempo fino al 30 agosto per la presentazione delle domande di aiuto e di pagamento degli interventi del Piano Strategico della PAC 2023-2027 dell’Italia e Complemento regionale per lo sviluppo rurale 2023-2027 della Sardegna.

La proroga dei termini di presentazione delle richieste è stata ufficializzata da Argea con la pubblicazione delle istruzioni operative n. 20 del 01 agosto 2024 e n. 21 del 02 agosto 2024.

Le imprese agricole sarde hanno quindi più tempo per preparare la documentazione necessaria e inoltrare le loro richieste. 


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Agricoltura

Specializzazione intelligente Mezzogiorno, al via le domande di finanziamento

Tecnologia

Dal 10 settembre 2024 le aziende del Mezzogiorno potranno presentare al ministero delle imprese e del Made in Italy le richieste di finanziamento nell’ambito della misura “Specializzazione intelligente”, agevolazione prevista dal Fondo per la crescita sostenibile (FCS), istituita con il decreto ministeriale 14 settembre 2023, per sostenere progetti di ricerca e sviluppo, in linea con le priorità di investimento di lungo periodo definite nella Strategia nazionale di specializzazione intelligente. 

L’apertura dell’intervento è destinata al sostegno dei progetti realizzati nelle regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).

Dalle ore 10 del 10 settembre 2024 le imprese possono presentare, anche in forma congiunta, le domande di agevolazione per progetti riguardanti attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale d’importo compreso tra 3 e 20 milioni di euro, secondo la procedura e la documentazione che sarà disponibile dal 2 settembre sul sito internet Fondo per la crescita sostenibile.  

Le risorse disponibili sono pari a:

  • 328 milioni di euro per la concessione dei finanziamenti agevolati, erogati da Cassa depositi e prestiti a valere sulle risorse del FRI;

  • 145,43 milioni di euro per la concessione dei contributi diretti alla spesa, a valere sulle risorse rese disponibili a seguito della chiusura dei programmi operativi 2007-2013.

Possono presentare la domanda imprese di qualsiasi dimensione con almeno due bilanci approvati al momento della presentazione della domanda di agevolazioni, che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e i Centri di ricerca, che presentano progetti singolarmente o in forma congiunta.

I progetti finanziabili devono riguardare lo sviluppo di tecnologie fondamentali quali: 

  • materiali avanzati e nanotecnologia;

  • fotonica e micro/nano elettronica;

  • sistemi avanzati di produzione;

  • tecnologie delle scienze della vita;

  • intelligenza artificiale;

  • connessione e sicurezza digitale.

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Avviso L.I.B.E.R.I., finanziamenti per progetti di inserimento lavorativo

Avviso LIBERI

L’Aspal, Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro, ha aperto la seconda finestra temporale relativa all’Avviso “L.I.B.E.R.I. – Edizione 2” per la presentazione delle domande di finanziamento di progetti di inserimento lavorativo e sociale rivolti a persone maggiorenni sottoposte a provvedimenti dell’autorità giudiziaria, o che abbiano terminato la misura restrittiva da non più di 12 mesi.

Le richieste di finanziamento dovranno essere presentate entro le ore 18 di lunedì 30 settembre 2024

L’importo massimo finanziabile per ciascun progetto è di 161.500 euro.

Possono partecipare alla presente procedura le imprese sociali, le cooperative sociali e i loro Consorzi e le associazioni di promozione sociale iscritte negli appositi registri regionali o nazionali attualmente in vigore che abbiano finalità statutarie coerenti con gli obiettivi del bando. 

I soggetti cui si rivolge l’avviso possono partecipare, purché con ruolo di capofila, anche in raggruppamento (ATI/ATS costituito o costituendo) con altri soggetti se ritenuti coinvolgibili funzionalmente agli obiettivi progettuali.


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