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In questa sezione di archivio puoi conoscere i bandi e gli incentivi già scaduti per il finanziamento delle Imprese in Sardegna.

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Sardegna Impresa diventa “Talk”

Sardegna Impresa Talk

Nuovo format dell’assessorato regionale dell’Industria per favorire il dibattito tra i protagonisti pubblici e privati del sistema economico isolano

 

 

Sardegna Impresa diventa un Talk. L’assessorato regionale dell’Industria è costantemente impegnato col suo canale tematico sardegnaimpresa.eu a fornire strumenti utili per chi fa o vuol fare impresa nell’isola e investe su innovazione, ricerca, sviluppo, sostenibilità e ambiente così come sui settori tradizionali dell’economia regionale. A questo scopo il portale amplia i suoi servizi di informazione dedicata ai protagonisti del mondo produttivo e agli attori pubblico-privati la cui missione è di stimolare e guidare la crescita del territorio isolano.

 

Da qui nasce l’idea di Sardegna Impresa Talk. Pensato dal team che gestisce i contenuti della piattaforma informativa multicanale, realizzato in collaborazione con l’emittente Teleregionelive e la supervisione della giornalista Stefania Costa, il talk cross-mediale è uno spazio di 30 minuti che lascia la parola ai protagonisti della Sardegna che produce economia, crea sviluppo batte i percorsi più idonei per superare le sabbie mobili di un contesto locale, nazionale e internazionale complicato dalla pandemia e dalla guerra in Ucraina.

 

Politica, istituzioni, pubblica amministrazione, esperti e consulenti, organizzazioni datoriali e sindacali, imprenditori e dirigenti d’azienda si confronteranno su temi di stringente attualità e fenomeni socio-economici in atto, con particolare attenzione a quanto accade in Sardegna o a quanto influenza le dinamiche e i processi in atto nell’isola.

 

Sardegna Impresa Talk andrà in onda su sardegnaimpresa.eu. A partire da mercoledì 4 maggio, la trasmissione di ogni puntata sarà anticipata da una news che annuncerà il tema e gli ospiti coinvolti nell’implementazione degli strumenti di informazione e riflessione a disposizione della Sardegna che va oltre le difficoltà. Contestualmente, il talk andrà in onda su Teleregionelive: in Sardegna al Canale 88 del digitale terrestre e nel resto d’Italia al Canale 68 del tasto rosso del telecomando. La visione del programma sarà possibile anche sui canali social e la pagina youtube di SardegnaImpresa.

Argomenti
Industria

Cooperativa San Pasquale, il sapore della tradizione e il gusto per l’innovazione: la scommessa 4.0 di una realtà in espansione

Un momento del processo produttivo alla Cooperativa San Pasquale

Oltre 200 soci provenienti dall’Anglona, dalla bassa Valle del Coghinas e persino dal Logudoro. Un fatturato che nel 2020 ha superato la soglia dei 6milioni di euro. Più di 5milioni di litri di latte lavorati ogni anno, il 70% dei quali trasformati in pecorino romano, senza però rinunciare alla sperimentazione di prodotti nuovi e originali, come il GranAnglona, prodotto di punta che si è affermato nel mercato internazionale come eccellenza sarda. Sono i numeri della cooperativa casearia San Pasquale di Nulvi, simbolo identitario del tessuto produttivo del Nord Sardegna, nata nel 1963 con 13 soci e un capitale sociale di 13mila lire attraverso la fusione di 3 mini-caseifici che operavano a livello locale. La svolta impressa dal management verso l’innovazione ha portato negli ultimi anni a consistenti investimenti per adeguare i macchinari e il caseificio ai criteri di produzione 4.0, con lo sguardo rivolto all’eccellenza dei prodotti e della sicurezza, ma senza perdere mai di vista la propria identità e il solido legame col territorio e la sua tipicità. A questi argomenti è dedicata la video-intervista di SardegnaImpresa col presidente Antonello Ruzzu e col direttore amministrativo Gavinuccio Solinas.

Argomenti
Agricoltura

Carburanti, veicoli industriali, sostenibilità: Taula ed Eurocomi, il gusto della sfida è nel Dna

Pasquale Taula, ad Eurocomi

Una realtà solidissima, che da oltre 50 anni si occupa di trasporto e commercio di prodotti petroliferi e che nel corso del tempo ha saputo aprirsi a nuove sfide, come quella dei veicoli industriali e commerciali e della concessionaria Eurocomi, e ampliare il proprio raggio d’azione, prima in ambito regionale e ora anche oltre il Tirreno. Eppure la sfida della famiglia Taula, che da generazioni fa impresa per passione, è rivolta al futuro, all’ambiente, alla sostenibilità, alla gestione di servizi per l’approvvigionamento di energia da fonti rinnovabili. Senza osteggiare il futuro, ma anzi anticipandolo.

L’ha raccontato a SardegnaImpresa l’amministratore delegato di Eurocomi, Pasquale Taula, nella videointervista con cui ripartono le testimonianze dei diretti protagonisti dell’economia isolana sul portale che, oltre a fornire tutte le informazioni utili per chi fa o vuole fare impresa sul territorio regionale, vuole raccontare il mare di possibilità e di potenzialità che questa terra esprime o può esprimere.

Argomenti
Industria

Siddura, il vino per raccontare la Sardegna al mondo

Cantina Siddùra

È disponibile nella sezione Video di Sardegna impresa la testimonianza diretta di Massino Ruggero, cofondatore e amministratore delegato della cantina Siddura di Luogosanto. L’imprenditore racconta come produttori di vino si possa diventare, pur provenendo da tutt’altri mondi e da tutt’altre esperienze. Realizzata da poco più di dieci anni nelle campagne di Luogosanto, in Gallura, l’azienda vitivinicola Siddura è una realtà affermata nei mercati nazionali ed esteri.

Il segreto? Raccontare il territorio, raccoglierne i frutti, non tradire mai l’impegno nei confronti del consumatore, orientando ogni passo verso l’innovazione e il rispetto della tradizione a un sogno: il vino perfetto, ossia il vino che sappia descrivere i luoghi in cui nasce, l’azienda che lo produce e la scelta di vita di chi ci scommette ogni giorno. Nell’intervista Ruggero racconta a SardegnaImpresa la storia della rapida ascesa di un’azienda ad altissimo coefficiente di innovazione in campo, in cantina e sul mercato.

Argomenti
Agricoltura

HerbSardinia, quando esportare l'isola è una missione "essenziale"

i prodotti herbsardinia

«Quando ancora facevo un altro lavoro e giravo il mondo, a qualsiasi latitudine tutti conoscevano la Sardegna e la celebravano per i suoi odori, per i suoi profumi». Luigi De Fraia, fondatore e amministratore di HerbSardinia, spiega così la scelta di distillare quegli aromi – che per chi vive nell’isola sono così comuni, ma che per i visitatori sono straordinarie, uniche, indimenticabili – e fare delle erbe tipiche della flora isolana la base per una gamma di “agriprofumi” e di “agrisaponi” biologici, facendo una scelta radicale per esportare “in purezza” una caratteristica essenziale della Sardegna. E ora che la pandemia da Covid 19 ha portato cambiamenti profondi nel mercato, l’azienda cagliaritana si è saputa riconvertire, ma senza rinunciare alla sua identità.

La testimonianza raccolta da SardegnaImpresa è nella sezione video del nostro portale

Argomenti
Internazionalizzazione ed export

Officina Profumiera Sarda, riconvertirsi per combattere la crisi

officina profumiera sarda

Officina Profumiera Sarda, titolare del marchio commerciale “Acqua di Sardegna”, è nata nel 2008 e da allora produce profumi rappresentativi di quest’isola. Innovativa già all’epoca, ha mostrato la sua straordinaria capacità di resilienza attraverso la riconversione produttiva messa in atto per rispondere alla crisi economica e produttiva generata da quella sanitaria, a sua volta causata dalla pandemia di Covid 19 e il conseguente lockdown. Di questa realtà, dei suoi progetti per il futuro, di un ambito in particolare fermento – specie nell’isola – SardegnaImpresa ne ha parlato con il fondatore e amministratore, Mauro Aprea.

La testimonianza raccolta da SardegnaImpresa è nella sezione video del nostro portale

Argomenti
Ricerca e innovazione

Acqua Smeraldina, un successo cristallino

acqua smeraldina

Il viaggio di SardegnaImpresa alla scoperta delle realtà produttive che hanno fatto o stanno facendo la storia economica dell’isola, ponendosi come esempio anche per altri in tema di innovazione, sostenibilità, riconversione, ricerca, utilizzo delle risorse disponibili, organizzazione o da tanti altri punti di vista, prosegue con la videointervista a Mauro Solinas, amministratore delegato di “Smeraldina”, una delle acque sarde più conosciute al mondo, tra gli esempi più noti di trasformazione e utilizzo di una risorsa naturale come ricchezza economica e occupazionale, con un occhio alla sostenibilità e con l’effetto di promuovere la Sardegna, il suo saper fare e le sue straordinarie doti.

Alla videointervista si può accedere attraverso la home del portale o cliccando al presente link

Argomenti
Internazionalizzazione ed export

Agricoltura, pesca e acquacoltura: nuove norme a sostegno delle imprese

Agricoltura

Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti per le imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura.

Nelle intenzioni del Governo il provvedimento mira a sostenere il lavoro in agricoltura, contrastare le pratiche sleali, arrestare la diffusione della peste suina africana e la brucellosi, contenere la diffusione e la proliferazione delle specie alloctone come il granchio blu, razionalizzare la spesa, migliorare l’efficienza del Sistema informatico agricolo nazionale (Sian) e rafforzare i controlli nei settori agroalimentare e faunistico-venatorio. Inoltre, contiene misure per contrastare la scarsità d’acqua e potenziare le infrastrutture idriche e per assicurare la continuità produttiva del complesso aziendale dell’ex Ilva.

Le nuove norme inserite nel decreto-legge prevedono, tra l’altro:

  • la sospensione della parte capitale della rata dei mutui o dei finanziamenti a favore delle imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura che abbiano subito una riduzione di fatturato;
  • la rimodulazione della disciplina del credito d’imposta, riconosciuto per il 2024, a favore delle imprese attive nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli o in quello della pesca e dell’acquacoltura, che effettuano l’acquisizione di beni strumentali destinati a strutture produttive ubicate nella zona economica speciale (ZES) unica;
  • l’ampliamento dei soggetti destinatari di alcune agevolazioni contributive a favore dei datori di lavoro agricoli che operano nelle zone colpite dalle alluvioni del 2023;
  • la definizione delle voci del trattamento economico spettante agli addetti al controllo e alla disciplina delle corse ippiche e delle manifestazioni del cavallo da sella;
  • la facoltà, per le imprese agricole colpite dalla “moria del kiwi”, di accedere agli interventi del Fondo di solidarietà nazionale;
  • modifiche alle norme sul contrasto alle pratiche commerciali sleali e l’autorizzazione alla spesa di 3 milioni di euro, per ciascuno degli anni 2024, 2025 e 2026, al fine di potenziare i sistemi informatici dell’Ismea;
  • l’introduzione del divieto di installazione di nuovi impianti fotovoltaici con moduli collocati a terra e di aumento della estensione di quelli già esistenti, nelle zone classificate come agricole dai piani urbanistici, fatti salvi gli impianti finanziati nel quadro dell’attuazione del PNRR, quelli relativi a progetti di agrovoltaico e quelli da realizzare in cave, miniere, aree in concessione a Ferrovie dello Stato e ai concessionari aeroportuali, aree di rispetto della fascia autostradale, aree interne ad impianti industriali;
  • misure di contrasto alla peste suina africana come il potenziamento dell’utilizzo delle Forze armate e l’attivazione delle organizzazioni di volontariato di protezione civile iscritte nei rispettivi elenchi territoriali e disponibili nell’attività di contrasto al fenomeno;
  • misure di contrasto alla diffusione della brucellosi;
  • la nomina di un Commissario straordinario per il contrasto del fenomeno della diffusione e prolificazione della specie granchio blu;
  • maggiore continuità nell’esercizio delle funzioni di comando, alta direzione, coordinamento e controllo e nello svolgimento di compiti particolari e di elevata specializzazione in materia di tutela agroalimentare demandati all’Arma dei carabinieri;
  • modifiche ai criteri per l’individuazione delle guardie venatorie volontarie;
  • interventi finalizzati a garantire l’operatività del Corpo nazionale dei vigili del fuoco;
  • l’istituzione, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, del Dipartimento per le politiche del mare, con funzioni di coordinamento e in sostituzione dell’attuale Struttura di missione;
  • uno speciale procedimento di definizione degli interventi urgenti per far fronte alla crisi idrica.

Bandi a cascata PNRR, nuove opportunità per le aziende del comparto ovino sardo

Giovanni Filippini

L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna (IZS) ha pubblicato sul suo sito web l'avviso rivolto alle aziende sarde del comparto ovino per partecipare al bando del progetto APPàre, che rappresenta uno dei dieci capitoli del più ampio ecosistema "eINS - Ecosystem of Innovation for Next Generation Sardinia", programma globale finanziato dal PNRR in Sardegna per rafforzare il legame tra impresa e scienza, mitigare gli impatti sociali generati dalla crisi e aumentare il livello di inclusione territoriale. APPàre è coordinato dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna e comprende nel partenariato le Università di Sassari (UNISS) e Cagliari (UNICA), Abinsula e il Consorzio nazionale interuniversitario per le telecomunicazioni (CNIT).

I bandi a cascata sono uno strumento pensato per coinvolgere le imprese sarde nei processi di trasformazione digitale e di promozione della società dell'inclusione sociale, obiettivo finale di Next Generation Eu.

In particolare il bando APPàre ha l’obiettivo di sviluppare processi di innovazione integrata e trasferimento tecnologico, consentendo agli allevatori di gestire l'azienda, potenziando la gestione dei big data con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.

"Lo scopo di questo progetto è soprattutto quello di fare sistema facendo dialogare tutti i sistemi di raccolta dati nel comparto ovino” – ha spiegato il direttore dell’IZS, Giovanni Filippini, presentando il bando – “Grazie al ruolo attivo delle aziende la piattaforma verrà testata e validata. Attraverso il progetto saranno trasferite le competenze relative alle buone pratiche di gestione e al management di una azienda, per migliorarla in termini di profitto e sostenibilità. Gli allevamenti hanno l'opportunità di crescere e diventare protagonisti all'interno di un processo che può cambiare le stesse imprese e il volto all'economia sarda".

Il bando rimarrà aperto per un mese e tutti i progetti finanziati dovranno essere conclusi entro ottobre del 2025, nel rispetto dei tempi previsti dal PNRR.


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Argomenti
Ricerca e innovazione

Ue, entra in vigore il nuovo quadro di governance economica

Euro

Martedì 30 aprile 2024 è entrato in vigore il nuovo quadro di governance economica dell'Unione europea, concepito per rafforzare la sostenibilità del debito degli Stati membri e promuovere una crescita sostenibile e inclusiva.

La nuova legislazione ridefinisce le norme economiche europee, rappresentando la riforma più significativa, ampia e ambiziosa delle regole di governance economica dell'Unione dall'inizio della crisi finanziaria.

Il nuovo quadro promuoverà politiche di bilancio sane, oltre a riforme e investimenti che stimolino la crescita, in linea con le priorità europee. Contribuirà a rendere l'Ue più competitiva e meglio preparata alle sfide future, sostenendo i progressi verso un'economia verde, digitale, inclusiva e resiliente e consolidando la capacità di sicurezza dell'Europa. Affronta inoltre le carenze del quadro precedente rendendolo più semplice, trasparente ed efficace, garantendo una maggiore titolarità nazionale e una migliore applicazione delle norme. Le norme tengono conto della necessità di ridurre gradualmente e in modo duraturo l'aumento dei livelli di debito pubblico, compreso quello derivante dalla pandemia di Covid-19.

La prossima tappa fondamentale di transizione al nuovo quadro sarà il 19 giugno, con la presentazione del pacchetto di primavera del semestre europeo. In questa occasione la Commissione fornirà orientamenti agli Stati membri per l’elaborazione dei rispettivi piani strutturali nazionali di bilancio a medio termine. Tali piani, che definiranno gli obiettivi di bilancio degli Stati dell’Ue, le riforme prioritarie e gli investimenti, dovranno essere presentati alla Commissione entro il 20 settembre 2024.