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In questa sezione di archivio puoi conoscere i bandi e gli incentivi già scaduti per il finanziamento delle Imprese in Sardegna.

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L'agricoltura cresce grazie al credito... e alla tua tesi

La Fondazione Mario Ravà ha indetto un premio per la miglior tesi di laurea magistrale o di dottorato suargomenti attinenti i rapporti tra agricoltura e mondo del credito.

In particolare dovranno riguardare le seguenti tematiche:

  • il credito e il microcredito agrario ed i finanziamenti all’agricoltura;
  • il credito e i finanziamenti alle imprese agro-industriali;
  • l’economia agraria;
  • la bioeconomia;
  • la politica agraria;
  • le politiche comunitarie europee nel settore agricolo e/o agro-industriale, le infrastrutture e la logistica nei distretti rurali e nei distretti agro-alimentari di qualità;
  • il mercato e la distribuzione dei prodotti agricoli e alimentari;
  • l’estimo rurale;
  • l’agricoltura nella pianificazione territoriale.

Le tesi, di laurea magistrale o dottorato, dovranno essere state discusse in una Università italiana o estera, purché operante nell’Unione Europea, tra l’1 gennaio 2011 e il 30 novembre 2014.

Il premio prevede l’erogazione di 5.000 euro.

Il termine ultimo per l’invio degli elaborati è il 15 dicembre 2014.

Tutte le informazioni necessarie sono reperibili nel bando in allegato e nel sito www.fondazionemariorava.eu.

La Fondazione Mario Ravà è costituita ed operante ad iniziativa dell’Associazione Bancaria Italiana, del Consiglio Nazionale degli Ordini dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali e della Federazione Italiana Dottori in Agraria e Forestali.

 

Allegati:
Bando Premio Rava

Fonte: http://www.gioventu.org

Garanzia Giovani:preavviso di pubblicazione per la costituzione del catalogo unico dell’offerta formativa

L’Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale – Servizio Governance della Formazione Professionale – sta per pubblicare un Avviso per la costituzione del Catalogo Unico dell’offerta formativa per i giovani che hanno aderito alla Garanzia Giovani Sardegna.

Con l’imminente pubblicazione dell’Avviso, sarà istituito un Catalogo Unico di offerta formativa pubblica costituito da percorsi formativi (ed eventualmente da percorsi formativo-consulenziali) che dovranno essere definiti in raccordo con gli stakeholder territoriali, al fine di fornire ai giovani che aderiscono al Programma Garanzia Giovani Sardegna le competenze necessarie per favorire il loro inserimento lavorativo.

 

Preavviso – Costituzione Catalogo Unico offerta formativa

Corsi liberi autofinanziati, comunicato per le agenzie formative. Semplificate le procedure per l’approvazione dei progetti formativi

L’Assessorato regionale del Lavoro informa le agenzie formative interessate che, dal 1 agosto, saranno semplificate le procedure per l’approvazione dei progetti formativi.

Consulta i documenti
Consulta il procedimento

 

Regione autonoma della Sardegna 
Assessorato del Lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale 
Servizio della governance della formazione professionale 
Settore programmazione 
Via XVIII febbraio, n. 1, 09131 Cagliari. 

Incentivi per le imprese che assumono dottori di ricerca. Bando Italia Lavoro

Nell’ambito delle misure di intervento previste dal programma FIxO “Scuola Università” è aperto un avviso pubblico che ha l’obiettivo di incentivare l’assunzione a tempo pieno di dottori di ricerca, di età compresa tra i 30 e i 35 anni non compiuti, attraverso contributi alle imprese per la stipula di contratti di lavoro subordinato a tempo determinato (almeno 12 mesi) o a tempo indeterminato.

Modalità e termini di presentazione delle richieste

La domanda di contributo potrà essere presentata unicamente attraverso il sistema informativo di progetto (piattaforma), raggiungibile al seguente indirizzo:http://FixoL4.italialavoro.it, a partire dalle 10 del 10/07/2014 e non oltre il 31/12/2014, salvo il caso di esaurimento delle risorse disponibili che sarà comunicato sul sito di Italia Lavoro.

La guida per l’utilizzo della procedura informatizzata è disponibile all’indirizzo http://FixoL4.italialavoro.it

 

 

Expo premia l'imprenditoria al femminile!

Il tema di Expo Milano 2015 “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” pone la sfida di un ripensamento e di un riequilibrio delle risorse globali. In questo contesto, le donne rivestono un ruolo fondamentale, rappresentando un formidabile motore di crescita e di cambiamento in tutto il mondo.

In questo ambito, finalità specifica del concorso “Progetti delle Donne” è individuare, premiare e promuovere progetti imprenditoriali provenienti dalle donne, pensati e destinati ad essere realizzati nell’ambito del territorio nazionale.

Il concorso è aperto a tutte le imprese femminili in via di costituzione o di nuova costituzione. Si definiscono imprese femminili:

  • le società cooperative e le società di persone, costituite in misura non inferiore al 60 per cento da donne;
  • le società di capitali le cui quote di partecipazione spettino in misura non inferiore ai due terzi a donne e i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i due terzi da donne;
  • le imprese individuali gestite da donne, che operino nei settori dell’industria, dell’artigianato, dell’agricoltura, del commercio, del turismo e dei servizi.

Ai primi due progetti imprenditoriali individuati dalla Commissione di valutazione, verrà assegnato un premio in denaro, a fondo perduto, del valore di 40.000 euro per il primo classificato e di 30.000 euro per il secondo classificato.

Al progetto imprenditoriale ritenuto come il migliore proposto dai partecipanti con età inferiore a 35 anni, verrà assegnato un premio in denaro, a fondo perduto, di 10.000 euro (“Premio Vivaio”).

I progetti selezionati come vincitori avranno un momento di visibilità nell’ambito della programmazione del palinsesto e del calendario degli eventi del Padiglione Italia.

Le candidature in forma singola o associata, dovranno essere inviate entro e non oltre le ore 18.00 del 31 ottobre 2014, tramite compilazione del formulario di adesione disponibile online, sul sitohttp://wepadiglioneitalia.ideatre60.it.

Per tutte le informazioni consulta il bando allegato.

Il concorso “Progetti delle Donne” è promosso da Expo 2015 e Padiglione Italia, nell’ambito del progetto “Women for Expo” di Expo Milano 2015, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori.

 

Fonte: http://www.gioventu.org

 

Aperto fino alla fine dell'anno il bando "Voucher Startup"

C'è tempo fino al 31 dicembre 2014 per partecipare al bando "Voucher Startup - Incentivi per la competitività delle startup innovative" che eroga voucher destinati alle startup per sostenere e rafforzare la loro competitività incentivando processi di innovazione di prodotto, servizio o processo. In particolare Sardegna Ricerche contribuisce alle spese sostenute dalle startup nella realizzazione degli obiettivi individuati nel business plan.

Possono presentare domanda le startup innovative così come definite all'articolo 25, comma 2, del decreto legge n. 179/2012, iscritte nella sezione speciale del Registro delle imprese, aventi sede legale e operativa in Sardegna. Inoltre le imprese non devono rientrare tra quelle che hanno già ricevuto aiuti per un importo pari o superiore a 100.000 euro nell'ambito di precedenti programmi per l'avvio di startup o per lo sviluppo di nuove imprese innovative e devono essere in attività alla data di presentazione della domanda.

Informazioni più dettagliate sono reperibili nel bando e nella relativa documentazione a disposizione nella sezione Bandi del sito.

Per assistenza è possibile contattare:
Sebastiano Baghino
baghino@sardegnaricerche.it
Giuseppe Serra
serra@sardegnaricerche.it
Settore Promozione e Sviluppo del Parco Scientifico e Tecnologico
Sardegna Ricerche, Edificio 2
Loc. Piscinamanna
09010 Pula (CA) - Italia
Telefono +39 070 9243.1
Fax +39 070 9243.2203

Pagine correlate
Bandi - Voucher Startup - Incentivi per la competitività delle startup innovative
Programmi dalla a alla z - Voucher Startup - Incentivi per la competitività delle startup innovative

 

Ampliamento delle attività soggette ad autorizzazione integrata ambientale

L’11 aprile 2014 è entrato in vigore , il Decreto Legislativo 4 marzo 2014, n. 46 (G.U. n. 72 del 27 marzo 2014, S.O. n. 27/L), in attuazione della direttiva 2010/75/UE relativa alle emissioni industriali (prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento - IPPC). Le nuove disposizioni comunitarie in tema di IPPC, riguardano i grandi impianti di combustione, gli impianti di incenerimento e coincenerimento dei rifiuti, le installazioni che producono biossido di titanio.
Il D.Lgs. 46/2014 integra il più volte rinnovato Testo Unico ambientale, il D.Lgs. 152/06, al quale vengono apportate ulteriori modifiche nelle parti seconda, quarta, quinta e ed al quale viene aggiunta una nuova parte quinta-bis riguardante le attività di produzione di biossido di titanio.
Unitamente alle modifiche degli articoli, si registra la modifica di taluni specifici allegati.
In particolare, in tema di AIA, si segnala la modifica introdotta nell’allegato VIII alla Parte seconda del D.Lgs 152/2006 che viene sostituito in toto, ampliando e riformulando il campo di applicazione dell’IPPC. Si segnala, inoltre, l’introduzione del termine “installazione” per identificare un impianto AIA. La disciplina dell’IPPC si estende ad attività accessorie tecnicamente connesse anche se condotte da gestori differenti.
I gestori di attività esistenti indicate ex novo nell’Allegato VIII al fine di poter proseguire l’attività, devono presentare domanda di AIA alla provincia competente per territorio, entro il 7 settembre 2014. Le vecchie autorizzazioni di settore continuano ad avere efficacia fino al 7 luglio 2015, data entro la quale la provincia dovrà rilasciare l’AIA.
La parte quarta e i suoi allegati sono integrati dalle disposizioni, dalle norme tecniche e dai limiti di emissione per gli impianti di incenerimento e coincenerimento dei rifiuti con speciali disposizioni per i forni per cemento, portando all’abrogazione del D.Lgs. 133/2005.
Per i grandi impianti di combustione è opportuno ricordare che essi non saranno più distinti tra anteriori al 1988 e anteriori al 2006, bensì il riferimento per la classificazione diventa la Direttiva 2010/75/UE: quindi si parla di anteriori al 2013, anteriori al 2002 e di nuovi impianti con limiti differenti in base all’età dell’impianto; i loro gestori dovranno confortarsi con limiti più bassi coerentemente con la nuova classificazione.
Il tempo a disposizione per l’eventuale adeguamento impiantistico è poco, perché i grandi impianti di combustione anteriori al 2013 dovranno rispettare i nuovi limiti in dal 1 gennaio 2016. Si noti che i limiti introdotti sono generalmente inferiori a quelli già fissati dall’Allegato II alla Parte quinta del D.Lgs. 152/06 e, in taluni casi, inferiori anche a quelli stabiliti dalla direttiva. Le modifiche riguardanti l’emissione di composti organici volatili sono, invece, meno rilevanti.

Consulta i documenti
Comunicato AIA [file .pdf]
Schema nuova domanda di AIA [file .doc]
D.lgs 4 marzo 2014 n. 46 di modifica del d.lgs 152/2006 [file .pdf]
Nuovo Allegato VIII Parte seconda del D.lgs 152/2006 [file .pdf]

Consulta il procedimento

Patto di stabilità: la Sardegna prima regione d'Italia fuori dai vincoli

"Questa mattina a Roma abbiamo firmato un accordo di fondamentale importanza per la Sardegna, che potrà finalmente utilizzare tutte le proprie entrate per finanziare le politiche di sviluppo e dare risposte ai gravi problemi della disoccupazione". Così il Presidente della Regione Francesco Pigliaru ha annunciato in conferenza stampa, questo pomeriggio, la firma dell'accordo per il patto di stabilità 2015, controfirmato dal ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan. L'accordo sottoscritto oggi - che formalizza l’intesa politica raggiunta lo scorso 29 maggio a Palazzo Chigi - prevede che la Regione, a partire dal 1 gennaio 2015, non sia più soggetta al vincolo del patto di stabilità ma possa spendere tutte le proprie entrate impegnandosi a garantire il pareggio di bilancio.

"Dopo quattro mesi di governo - ha sottolineato il presidente Pigliaru - abbiamo ottenuto l'adozione della regola del pareggio di bilancio, che definisce finalmente un quadro di buon senso attribuendo piena responsabilità nella gestione efficiente delle nostre risorse e incentivandoci a utilizzarle con la massima attenzione. Con questo risultato la giunta regionale ha dimostrato di essere credibile, di operare in una logica di leale collaborazione con lo Stato e, all'interno di una ritrovata unità di intenti, è stato possibile un accordo che ha rafforzato la nostra sovranità e la nostra responsabilità".

È spettato all'assessore della programmazione Raffaele Paci illustrare i dettagli. "La Sardegna contribuirà, come tutte le altre regioni e comuni, al risanamento finanziario e alla riduzione del debito pubblico dell’Italia attraverso gli accantonamenti previsti dalle manovre finanziarie vigenti ma non subiamo ulteriori vincoli”, ha detto Paci. “L'accordo odierno prevede il riconoscimento alla Sardegna di spazi finanziari aggiuntivi per il 2014 pari a 364 milioni, 44 dei quali destinati a coprire il contratto di servizio con le Ferrovie dello Stato passato sotto la responsabilità regionale. È stato chiuso, inoltre, il contenzioso per il 2013 con il riconoscimento da parte dello Stato del rispetto del patto da parte della Regione, che aveva deliberato di portare fuori dallo stesso i 500 milioni del fondo unico per gli Enti Locali. Un contenzioso - ha evidenziato l'esponente dell'esecutivo - che abbiamo risolto senza sanzioni per l'Isola".

Fonte: Comunicato stampa 21.07.2014

Interventi per la tutela del materiale librario e documentario

L’ Assessorato regionale della Pubblica istruzione comunica agli interessati ad accedere ai soli interventi per restauro e conservazione di beni librari, documentari e archivistici che scade il 30 settembre 2014 il termine per la presentazione della domanda.

Possono beneficiare degli interventi le biblioteche, gli archivi di enti pubblici, privati ed ecclesiastici della Sardegna e i privati cittadini che conservano materiale librario e documentario antico, raro, di pregio e/o di notevole interesse storico e che ne garantiscano la pubblica fruibilità.

Ricordiamo che, qualora si intenda richiedere un intervento sia per il restauro di beni librari che per il restauro di beni archivistici, è necessario inviare una domanda separata per ogni tipologia di materiale.

La domanda, redatta utilizzando la modulistica appositamente predisposta e corredata dalla documentazione richiesta dovrà essere inoltrata a :
Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, informazione, Spettacolo e Sport – Servizio beni librari, biblioteca e archivio storico regionali - Viale Trieste, 137 – 09123 Cagliari.

Le richieste per i beni archivistici dovranno essere trasmesse, corredate di tutti gli allegati, anche alla Soprintendenza Archivistica per la Sardegna -Via Marche, 15/17, 09127 Cagliari.

Eventuali ulteriori richieste di informazioni potranno essere inoltrate all'indirizzo di posta elettronica certificata pi.dgbeniculturali@pec.regione.sardegna.it , all'indirizzo di posta elettronica del Servizio beni librari, biblioteca e archivio storico regionali, - pi.biblioteca.regionale@regione.sardegna.it , o alla dott.ssa Margherita Usai (tel. 070 606 6836).

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Informazione a cura dell'Urp della Presidenza

Candidature per l’affidamento di incarichi per l'ex Mulino Gallisai

L’Assessorato regionale della Pubblica istruzione intende acquisire le candidature per l’affidamento di due incarichi nell’ambito dell’appalto per i lavori di recupero funzionale dell’ex - Mulino Guiso Gallisai a Nuoro destinato ad accogliere il "Museo e laboratori dell’identità" .

In particolare, gli incarichi riguardano le figure di ispettore di cantiere e di membro della commissione per il collaudo tecnico, amministrativo, contabile, statico e degli impianti, in corso d’opera e finale collaudo tecnico-amministrativo, statico e tecnico funzionale degli impianti in corso d’opera e finale.


Le candidature, complete del curriculum vitae, dovranno essere inviate entro lunedì 4 agosto 2014 al seguente indirizzo:

Regione Autonoma della Sardegna,
Assessorato della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport
Servizio beni culturali
Viale Trieste n.186 - 09123 Cagliari

Per ulteriori informazioni o chiarimenti è possibile contattare il responsabile unico del procedimento, Ing. M. Caterina Meloni al numero telefonico 070/6064486 o all'indirizzo e-mail pi.beniculturali@regione.sardegna.it.

Consulta i documenti
avviso ispettore di cantiere
avviso collaudo tecnico

Informazione a cura dell’Urp della Presidenza